di Andrea Orlando
Buone notizie per la Giustizia
Importanti novità per il concorso assistenti giudiziari, per i tirocinanti, per la riqualificazione e per gli assistenti sociali.
In questi anni abbiamo lavorato per dare una strategia sulle risorse umane al Ministero della Giustizia. Molto del lavoro fatto in questi anni sta arrivando adesso a compimento.
Nei giorni scorsi ho annunciato la scelta delle sedi dei 200 funzionari e dei primi 800 assistenti giudiziari, a cui seguirà il primo scorrimento fino a 1400 unità.
Nella legge di Bilancio è stato approvato il reclutamento di ulteriori 1400 unità di personale.
Oggi ho incontrato una delegazione di dipendenti che hanno partecipato alla riqualificazione. Con l’assunzione dei funzionari la graduatoria arriverà fino a 2000 riqualificati. Sempre nella legge di bilancio abbiamo esteso a contabili, informatici e assistenti linguistici la riqualificazione.
Inoltre, oggi ho inviato alla funzione pubblica la richiesta per procedere all’assunzione nel 2018 di 300 operatori giudiziari.
Questo nuovo reclutamento di personale avverrà senza intaccare le risorse già destinate all’assunzione degli assistenti giudiziari, agli scorrimenti della graduatoria, alla riqualificazione e promozione economica del personale già in servizio.
Tali assunzioni potranno avvenire mediante reclutamento dalle liste dei Centri per l’impiego, operazione questa che consentirà una corsia preferenziale per i tirocinanti che hanno completato il percorso presso l’ufficio per il processo negli uffici giudiziari.
Inoltre, sempre in tema di tirocinanti nella legge di bilancio è stato prorogato di un anno il tirocinio presso l’ufficio del processo.
Infine, in materia di esecuzione penale esterna nella legge di bilancio è stata autorizzata l’assunzione di 296 assistenti sociali.
Spesso sulla mia bacheca ho letto scontri tra le varie categorie in questione. Quello che ci siamo impegnati a fare è non contrapporre queste esigenze, ma riuscire a dare una risposta a tutti nell’interesse dell’amministrazione giudiziaria e del Paese.
Sono buone notizie per una giustizia che torna a investire sulle risorse umane.