Il 15 ottobre del 2012 veniva barbaramente ucciso a Marianella il giovane Lino Romano, vittima innocente della criminalità. Nel giorno dell’anniversario il presidente della Municipalità Angelo Pisani ha ricordato anche Lino questa mattina, durante l’intitolazione dell’atrio municipale a Giancarlo Siani e dello Sportello Anticamorra ad Antonio Landieri, caduti da innocenti per mano della camorra
Lino Romano aveva solo 30 anni quando è stato ucciso dalla camorra per uno scambio di persona. Era il 15 ottobre del 2012 e il giovane si trovava sotto casa della fidanzata, in corso Marianella. I sicari, che lo avevano scambiato per il loro vero bersaglio, un pregiudicato della zona, crivellarono con 14 colpi il corpo di Pasquale Romano detto Lino, studente ed operaio, una persona onesta e laboriosa.
A tenere un momento di commosso ricordo per Lino Romano è stato oggi, nel terzo anniversario dalla sua morte, il presidente dell’Ottava Municipalità, Angelo Pisani.
Il sacrificio di Lino è stato ricordato da Pisani anche nel corso della cerimonia di questa mattina in cui poi, alla presenza di autorità istituzionali, il direttore del Mattino Alessandro Barbano ha scoperto una targa alla memoria di Giancarlo Siani, cui è stato intitolato l’atrio della Municipalità.
Nella stessa occasione è stato ricordato anche Antonio Landieri, altra vittima innocente, alla cui memoria è dedicato lo Sportello Anticamorra della Municipalità guidato dai volontari di don Aniello Manganiello.
Il presidente Pisani ha espresso, a nome di tutta la Municipalità, partecipazione al dolore, tuttora vivo, della famiglia di Lino e di tutte le vittime innocenti di violenza e camorra come anche Ciro Esposito ragazzo di Scampia .