Si resta sempre indignati di fronte un abuso, un maltrattamento e stavolta ad essere coinvolte sono tre maestre di un asilo di Vercelli in provincia di Novara. Le maestre ora ai domiciliari, sono state scoperte dai filmati dalle telecamere di sicurezza, installate nella scuola su autorizzazione della procura, dopo la denuncia di una madre lo scorso Maggio. Dalle registrazioni sono stati riscontrati 52 episodi di maltrattamenti. Sberle, strattoni e trascinamenti per terra, punizioni e umiliazioni, una violenza gratuita fatta a dei bambini fra i tre e i cinque anni. A dare il via all’inchiesta, è stato un episodio riscontrato all’uscita di scuola, in cui una mamma andando a prendere suo figlio, ha visto una delle maestre afferrare per i capelli un bambino dopo essere uscito dalla fila.
Nei giorni seguenti assistendo ad altri episodi simili ha deciso di fare denuncia: le telecamere, installate nelle aule didattiche, nei corridoio, nella mensa e persino nella palestra della scuola, hanno ripreso quello che stava accadendo. Le indagini, hanno però evidenziato che i maltrattamenti avvenivano solo in quella classe, mentre nelle altre non c’è mai stato nessun tipo di problema.
“Gli accertamenti sono partiti ad agosto – spiega il sostituto procuratore Galeotti – Un genitore aveva denunciato in un esposto i suoi sospetti, aveva osservato un disagio soprattutto psicologico di suo figlio. Abbiamo approfondito la cosa, siamo andati ad ascoltare insegnanti che avevano lasciato la struttura e le famiglie di bambini che si erano ritirati dall´asilo. Segnalazioni di maltrattamenti ce ne sono anche dal 2000-2001 quando l´asilo avevano un altro nome”
Da quanto evinto dalle testimonianze delle mamme è fuoriuscito che vi erano piccoli che si svegliavano piangendo la notte, quelli che improvvisamente si rifiutavano di mangiare, uno che aveva un arrossamento al labbro. Segnali che presi singolarmente non portavano a niente, ma che messi tutti insieme contribuivano ad alimentare le ombre su quello che accadeva dentro le classi.
È fuoriuscito dai risultati delle indagini della Squadra mobile di Vercelli, che le tre maestre avevano generato un vero e proprio stato di terrore all’interno delle classi, una piccola dittatura, che non può essere in alcun modo giustificata.
Dai filmati si vedono bambini picchiati sulla testa, sul viso, sul sedere , bambini che piangono, costretti a stare fermi e immobili, lasciati nelle stanze buie, scossi con forza, tirati su per un braccio.
“Vediamo un bambino piccolo di otto dieci mesi che sembra vomitare, arriva la direttrice e gli dà uno schiaffo, lui cade a terra, la donna lo solleva prendendolo per un braccio con violenza” racconta un poliziotto riferendosi ad una delle registrazioni.
Nei prossimi giorni le insegnanti arrestate verranno interrogate dal giudice per le indagini preliminari, in seguito saranno convocati in Questura i genitori delle vittime per poterli ascoltare insieme ai loro figli.
Martina Fiorentino
