Ieri è cominciata l’avventura dei più piccoli a San Giorgio a Cremano e San Sebastiano al Vesuvio. Alle ore 8.00 la struttura di via Pini di Solimene ha aperto le porte ai genitori di 36 bambini che hanno iniziato l’anno scolastico 2019/2020. Occupati tutti i posti disponibili. Un’eccellenza che l’amministrazione guidata dal sindaco Giorgio Zinno può vantare nell’ambito dei servizi alla città.
Confermate tutte le attività in continuità con lo scorso anno, ma rispetto al precedente l’offerta è diventata ancora più specifica e differenziata in base all’età. Per ovviare infatti alle esigenze di tutti i neonati iscritti e delle loro famiglie, i piccoli sono stati suddivisi in tre fasce: lattanti, semidivezzi e divezzi. In questo modo potranno godere di servizi sempre più efficienti e soddisfacenti da parte degli educatori, il cui numero è proporzionato a quello degli iscritti, secondo quanto previsto dal regolamento regionale.
“Le richieste sono state quasi due volte e mezzo rispetto allo scorso anno – spiega il sindaco Giorgio Zinno, nonostante 36 posti disponibili. Questo spiega la soddisfazione da parte delle famiglie, tanto da spingerci a proseguire su questa strada anche per il secondo anno e per il futuro. Infatti attraverso l’assessore Michele Carbone e grazie al lavoro dell’ufficio Politiche Sociali, sono state intercettate risorse comunitarie, offrendo un servizio eccellente e indispensabile per tanti cittadini, senza gravare sulle casse del comune, Per di più in una struttura definita da tutti estremamente ospitale e a misura di neonato”. “L’inizio di questo secondo anno di attività è stato pieno di entusiasmo da parte dei genitori che, d’accordo con gli educatori, stanno procedendo a quella che chiamano separazione graduale – prosegue Carbone. E’ il segnale di quanto di buono è stato fatto per quanto riguarda le Politiche Sociali e intendiamo incrementare sempre più i servizi in base alle esigenze dei cittadini”.