I volumi di vendita delle bevande analcoliche sono in calo del 25% dal 2009 a oggi, e l’Italia si colloca al penultimo posto in Europa per consumi pro-capite di bibite gassate ma nonostante ciò il settore occupa 80mila persone e ogni posto di lavoro diretto nelle aziende di produzione ha generato 14 posti di lavoro indiretti: 3 nella filiera a monte e 11 in quella a valle. É quanto sottolinenano i nuovi dati promossi ed evidenziati da Assobibe, l’associazione di Confindustria delle imprese che producono e vendono bevande analcoliche in Italia, commissionato a Trade Lab. “La produzione e vendita di bevande analcoliche in Italia genera un valore complessivo, diretto e indiretto, di 4,9 miliardi di euro, pari allo 0,29% del Pil nazionale e contribuisce alle casse dello Stato per 2,3 miliardi di euro di entrate fiscali e contributive – sottolinea David Dabiankov, direttore generale di Assobibe – “E nonostante una forte contrazione dei consumi, le aziende hanno comunque continuato a fare investimenti in innovazione” .