Il Napoli dopo la vittoria contro il Benfica ,che è valsa il primato nel Gruppo B in Champions , si rituffa in campionato. Gli azzurri nella settima giornata di campionato ,faranno visita all’Atalanta ,squadra ostica soprattutto in casa . La squadra di Giampiero Gasperini dopo non avvio non esaltante , ha ritrovato la vittoria contro il Crotone nel turno precedente e proverà ad allungare la striscia positiva. La squadra bergamasca dovrebbe presentarsi con il modulo 3-4-3 , con Petagna e Gomez in attacco .Il Napoli dal canto suo , vuole continuare il suo momento magico e chiudere nel migliore di modi questo periodo ,prima della sosta delle nazionali .Sarri opta per il collaudato 4-3-3 ma con qualche variazione : confermato Reina tra i pali; difesa composta da Hysaj(favorito su Maggio),Koulibaly e Maskimovic centrali( visto l’infortunio di Albiol) mentre sul versante sinistro è apertissimo il ballottaggio tra Strinic e Ghoulam con il croato leggermente favorito . Per quanto riguarda il centrocampo , dovrebbe esserci dal primo minuto Zielinski ,che dovrebbe completare la zona nevralgica del campo con Jorginho ed Allan: quindi panchina per il capitano Marek Hamsik, che però a partita in corso, potrebbe risultare decisivo .Arriviamo all’attacco : sicuro del posto ,dovrebbe essere Callejòn mentre Insigne e Gabbiadini insidiano Mertens e Milik per i due posti accanto allo spagnolo .
Le statistiche di questa partita non sorridono al Napoli : come non ricordare la sconfitta con il risultato di 3-0 nella prima stagione di Rafa Benitez ed il pareggio (1-1) della stagione successiva ,che lasciò l’amaro in bocca agli azzurri ,visto il rigore fallito da Gonzalo Higuain ; l’attaccante argentino però fu determinante nella vittoria dello scorso anno (1-3), siglando la sua personale doppietta ,dopo la rete su calcio di rigore di Hamsik. Sarà una partita ostica ,dove il Napoli dovrà dimostrare di riuscire a mantenere una concentrazione altissima per poter competere su i due fronti campionato-Champions, e continuare il percorso di vera antagonista della Juventus per la vittoria dello scudetto .