Circa 40 persone sono morte e 60 altre sono rimaste ferite in seguito ad un attentato emesso da un kamikaze contro un raduno religioso in una grande sala per matrimoni a Kabul. Sembra, non c’è stata alcuna rivendicazione dell’attacco, ma sia i talebani che l’Isis hanno già preso di mira in passato i religiosi allineati con il governo centrale, sostenuto dagli Stati Uniti.
Lo scorso giugno l’Isis aveva rivendicato un attacco suicida in una riunione di esponenti religiosi di spicco a Kabul, che aveva provocato sette morti e venti feriti. I talebani, pur negando ogni coinvolgimento in quella strage, avevano comunque condannato quella riunione.