Il 4 marzo si è celebrato a Città della Scienza l’anniversario per ricordare i due anni passati da quel terribile incidente, che l’ha quasi completamente distrutta. Un anniversario per non dimenticare, ma soprattutto per ribadire quanto sia importante, che Città della Scienza torni a essere il polo attrattivo di un tempo. Che possa contribuire a riqualificare l’intero territorio di Bagnoli, che versa in una situazione d’immobilismo da decenni. Ed è proprio in quell’occasione che il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Del Rio, è tornato a parlare del commissariamento di Bagnoli. Commissariamento, che dopo aver creato tanto scalpore all’epoca della sua decisione, sembrava fosse finito nell’oblio dell’agenda di Stato. E invece, stando a quanto dice Del Rio, la scelta del commissario per la riqualifica di Bagnoli, è ormai alle porte.
«Non lo nego, c’è stato qualche ritarduccio, ma ora posso annunciare che presto, nomineremo il commissario per Bagnoli. Matteo Renzi mi ha promesso, che è questione di giorni. Non c’è nessuno strappo con il Comune, questo voglio ribadirlo, il commissariamento è un atto d’amore per Napoli. Io e Renzi siamo stati sindaci, sappiamo quanto è importante il coinvolgimento della città. La mia presenza, qui, a nome del Governo, deve essere la testimonianza che questo non è di Napoli, ma patrimonio di tutto il Paese», questo il lungo intervento di Del Rio, per l’occasione della celebrazione del secondo anniversario dell’incendio, che rase al suolo lo Science Centre.
Spiegazione esaustiva con la quale, il Sottosegretario, ha cercato di rincuorare gli animi di tutti coloro, avevano iniziato a credere che il commissariamento, fosse un intervento ancora troppo lontano. Dichiarazione, che subito, però, ha scatenato l’animo di Luigi De Magistris. Il sindaco di Napoli, infatti, già quando fu annunciato con il Decreto Sblocca Italia, la decisione di commissariare Bagnoli, aveva aspramente criticato questo provvedimento. Aveva ripetuto che non avrebbe permesso a nessuno di “mettere le mani sulla città”, giurando che si sarebbe battuto con tutte le sue forze, affinché questo non accadesse. Dopo le ultime parole di Del Rio, era quindi immaginabile, che il primo cittadino avrebbe subito rilasciato un commento. E ha deciso di farlo, seguendo lo stile del Presidente Renzi, a suon di tweet.
Dal suo profilo del social network si legge: «Nessun commissario per Bagnoli, Bagnoli è Napoli e dei napoletani, non consentiremo a nessuno di mettere le mani sulla città!». Parole che il sindaco aveva già utilizzato qualche mese fa per esprimere la sua totale disapprovazione in merito al commissariamento di Bagnoli. Eppure il vicesindaco Sodano, nell’occasione dell’anniversario, aveva dichiarato che il Comune, nonostante contrario alla decisione del Governo, era pronto a collaborare. Di tutt’altro tono è sembrato il tweet del sindaco, che di collaborativo, aveva davvero poco. Non vuole essere questa la sede per giudicare se la scelta del commissariamento sia giusta o sbagliata. E’chiaro, però, che laddove il Governo abbia fatto la sua scelta ed è già a lavoro per cercare un commissario, che aiuti a far ripartire l’intera zona, ormai dimenticata da anni, l’ipotesi di uno scontro non è sicuramente saggia. E’importante, adesso che sembra che qualcosa si stia muovendo, aprirsi al dialogo e provare a cooperare sul serio, affinché finalmente, si raggiungano dei risultati. Commissario, Governo, Regione e Comune dovrebbero lavorare per lo stesso fine, evitando inutili dissapori, che rallenterebbero solamente una ripartenza, ormai in standby da troppo tempo.