Boom delle banche in Piazza Affari, grazie all’accordo Basilea 4. Nel complesso il comparto è cresciuto del 3%. L’istituto che ha guadagnato di più è stato Unicredit (+4,1%), seguito da Banco Bpm (+2,96%), Intesa (+2,64%), Ubi Banca (+2,16%), Bper (+1,33%). Fuori dal listino principale, prese di beneficio su Carige (-3,67%), che tira il fiato dopo la chiusura dell’aumento di capitale, mentre Mps ha ceduto lo 0,77%.Petrolio in crescita a 57,4 dollari al barile (+1,2%) nel Wti dopo i dati sull’import cinese di greggio.Mentre, il presidente della Bce, Mario Draghi, ha definito l’accordo finale sulle regole di Basilea 3 «una grande pietra miliare che rende la cornice delle regole sul capitale robusta e che migliora la fiducia nel sistema bancario», ma quello che il mercato sta apprezzando sono in primo luogo disposizioni più soft di quanto previsto .L’update finale su Basilea 3 (chiamato Basilea 4)» parlano gli analisti di Equita, che prevedono un impatto medio sul coefficiente Cet1 delle banche italiane di 112 punti base, contro i -136 punti base previsti lo scorso anno. «La nuova regolamentazione è meno stringente di quanto si pensava», sottolineano gli esperti, notando che «Ubi dovrebbe avere l’impatto meno pesante (-8 punti base), mentre per UniCredit è di circa 190 punti base (a fronte di una guidance minore di 150 punti)». Basile4 mette il turbo alle banche quotate,, e determina un finale di settimana brillante per i listini azionari europei.