Boom di domande per aggiudicarsi 30 posti da vice-assistente in Banca d’Italia. Una conferma che evidenzia come il posto fisso continui a fare gola, tanto che le richieste di ammissione a questo concorso sono state quasi 85 mila. A via Nazionale erano consapevoli che bisognasse procedere subito a una scrematura: infatti ,nel bando datato 20 aprile si precisano gli step per ridurre la platea nel caso in cui fossero arrivate più di 3mila richieste di partecipazione.
L’attesa era alta, i sindacati inizialmente parlavano di 60mila, non essendoci neppure un limite di età (se non aver superato i 18 anni). Ma il dato effettivo ha oltrepassato ogni aspettativa, sintomo di quanto un posto a tempo indeterminato può fare gola in questo momento. Infine, le prove dovrebbero iniziare a fine anno, l’inserimento dovrebbe avvenire a metà 2018 e con tutta probabilità le posizioni saranno raddoppiate (da 30 a 60), anche perché la graduatoria dura quattro anni. A questo punto agli 8 mila preselezionati non resta che studiare per dare il meglio, intanto nel primo test: cento domande a risposta multipla tra diritto, economia, matematica, statistica e inglese.