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Barilla festeggia i dieci anni di dieta mediterranea

Mezze maniche su crema di ceci al rosmarino, con coda di rospo: è la ricetta con cui Barilla festeggia dieci anni di dieta mediterranea nella seconda tappa del suo viaggio, ora virtuale, verso il World Pasta Day di fine ottobre.

Il piatto è stato realizzato in una masterclass online, accessibile sulle pagine Facebook e sul canale YouTube di Future Food Institute, dallo chef dell’Accademia Barilla Marcello Zaccaria impegnato in un confronto con gli esperti di Future Food Institute e con la nutrizionista Mariangela Rondanelli dell’Università di Pavia.

Questa ricetta, spiega lo chef, “ci dà l’opportunità di applicare in modo effettivo e, oltretutto, in modo tangibile” i suoi principi essenziali della dieta mediterranea. Nella preparazione “ritroviamo la pasta, alla base della piramide alimentare; i ceci, quindi i legumi, che dovrebbero essere consumati almeno due o tre volte la settimana; il rosmarino, che sottolinea l’importanza delle erbe secche aromatiche; e il pesce, che rappresenta per noi un’importante fonte di benessere”.

“La Dieta Mediterranea è spesso associata all’utilizzo dei cereali, un ingrediente che negli scorsi mesi di lockdown ha assunto un ruolo ancor più importante che in passato”, aggiunge Rondanelli, in particolare con la preparazione casalinga di pasta, pane e pizza. Con l’iniziativa Barilla punta a evidenziare la sostenibilità della dieta mediterranea: la sua adozione globale, secondo alcuni studi, grazie alla ricchezza di frutta secca e legumi, frutta e verdura, olio d’oliva, cereali non raffinati, pesce, carne bianca in piccole dosi, derivati del latte e uova, potrebbe aiutare a ridurre fino al 15% del riscaldamento globale entro il 2050.

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