Serie A riparte dunque dal Benevento. Da oggi, infatti, i giallorossi sono al lavoro in Austria e di fatto aprono la nuova stagione della massima serie. Ieri mattina, prima del trasferimento a Napoli in bus e del decollo per Seefeld, la truppa giallorossa ha sostenuto i test fisici e medici nella palestra B Fit con la supervisione di Alimonta e Cenci e del dottor Salvatori: una seduta utile a raccogliere i primi dati sulla condizione del gruppo. Da oggi si farà subito sul serio e Inzaghi metterà sotto torchio la truppa per ripartire dalla fantastica stagione appena chiusa con la conquista della Serie A a suon di record.
Il Benevento sbarca in Austria per il ritiro estivo: Seefeld in Tirol, cittadina di 3.398 abitanti nel distretto di Innsbruck. Stazione sciistica di grande importanza, teatro di due giochi Olimpici invernali, quelli del ’64 e del ’76, che si svolsero entrambi ad Innsbruck.
L’hotel che ospiterà la comitiva giallorossa dal 17 al 30 agosto è il “quattro stelle” Hocheder, una struttura alberghiera immersa in un giardino con terrazza affacciata sulle catene montuose del Karwendel e del Wetterstein. L’albergo è situato all’inizio della zona pedonale ad appena 400 metri dal comprensorio sciistico e a 100 dai campi di calcio e dalla palestra.
Si tratta ovviamente di una struttura all’avanguardia pet ospitare ritiri di squadre di calcio, tra l’altro scelta, prima che il Covid azzerasse tutto, da Oliver Bierhoff per la Nazionale tedesca per la preparazione ad Euro 2020.
Seefel è a 1.200 metri d’altitudine, ideale per allenamenti di forza e resistenza. Le strutture della Regione Olimpica di Seefeld sono eccellenti e comprendono quattro campi in erba naturale di altissima qualità. Ogni anno in questi luoghi arrivano nazionali di calcio e squadre internazionali che si preparano alla Champions’ League e all’Europa League. Tra queste sono già transitate per Seefeld l’RB Leipzig (ovvero il Lipsia), il Manchester City, il Galatasaray, la Dynamo Kiew, il Brescia, il Kayerispor, le nazionale austriaca, olandese e giapponese.
Ovvio che in una località simile c’è la possibilità di affrontare un paio avversari di spessore: il Beneveto ha già pensato ad una squadra di serie A austriaca e ad una tedesca della Bundesliga.
