Nell’ambito del Festival italiano in Slovacchia “Dolce Vitaj”, le opere dell’artista e scrittrice Lucia Marcucci saranno in mostra, grazie all’impegno dell’Istituto Italiano di Bratislava, a Žilina, dal 26 maggio al 2 luglio. Lucia Marcucci, che è nata e lavora a Firenze, è una delle principali esponenti del Gruppo 70, movimento nato negli Anni Sessanta, con l’obiettivo di rivalutare la parola in un momento in cui si assisteva allo sviluppo massiccio dei mass media.
Nelle opere dell’artista, si mescolano slogan estrapolati dai media e immagini che determinano un potente effetto evocativo. Un approccio con cui Lucia Marcucci riscrive la realtà attraverso una denuncia che spazia dal ruolo delle donne, in netta opposizione a una società di stampo patriarcale, alla rivendicazione di libertà e pace, evidenziando i controsensi delle guerre.
Le sue opere sono presenti in molti musei, tra cui la Galleria degli Uffizi che ha inserito la sua opera ‘’Autoritratto (Perfection)’’ nella Collezione di Autoritratti degli Uffizi. Per la casa di moda Dior l’artista ha ideato l’opera ‘’Vetrata di poesia visiva’’, una grande installazione che ha trasformato l’ambiente della sfilata prêt-à-porter in un maestoso palco con immagini colorate e luce, richiamando la dimensione sacra delle finestre con vetrate policrome delle cattedrali gotiche.
A cura di: Raffaele Fattopace