Un teatro gremito per Ciro Esposito, un teatro in festa, per un tifoso napoletano che avrebbe compiuto 30 anni pochi giorni fa, il 23 novembre, se il suo entusiasmo per la vita e la passione per il calcio non fossero stati interrotti in quel tragico 3 maggio a Roma, da un atto di violenza inaudito, da un’ingiustificata aggressione , da un colpo di pistola che avrebbe spento lentamente la sua vita.
Ma ieri, in occasione dello spettacolo di beneficenza “Buon compleanno in paradiso”, organizzato dall’associazione “Ciro vive”, preso il teatro Totò, l’atmosfera era gioiosa, come se il dolore dei familiari del ragazzo, se pur commossi , si fosse trasformato, insieme al dolore della città tutta, in catarsi, in costruttiva speranza .
E di speranza ha coraggiosamente parlato la signora Leardi, che ha recitato, nell’abbraccio caloroso del pubblico, una poesia : “Le quattro candele”. Ha menzionato in essa pace, fede, amore e , appunto , speranza: indispensabile, quest’ultima, affinchè si possa godere di doni quali pace , fede e amore.
Nella speranza di lenire il suo dolore, infatti, ma anche il rancore e l’odio che avrebbero potuto diffondersi tra le avverse tifoserie, la signora Leardi, ha infatti deciso di devolvere i proventi di questa serata , ai piccoli degenti del Policlinico Gemelli, nosocomio dove, insieme alla vita di Ciro, la signora ha lasciato un pezzo della sua vita e del suo gran cuore.
Un messaggio costruttivo di speranza quindi , che già raccoglie i suoi primi frutti nella nascita dell’associazione “Ciro vive” e nella realizzazione di un campo di calcio in erba sintetica, realizzato a Scampia e che reca, appunto il nome di Ciro Esposito.Ma si è parlato anche di borse di studio per giovani studenti e scuole di sport per ragazzi provenienti da famiglie poco abbienti.
Innumerevoli gli esponenti del mondo delle istituzioni che hanno preso parte all’evento, come l’avv. Angelo Pisani, presidente della municipalità di Scampia, e l’assessore comunale al patrimonio Sandro Fucito, che ha ringraziato gli attori di questa iniziativa, come l’organizzatore Nicola Rinaldi, con la consapevolezza di condividere il dolore dei familiari di Ciro e le attese per le iniziative di cui sono promotori e nelle quali saranno supportati.
Notevole il parterre di artisti napoletani che hanno offerto il loro gratuito ed entusiasta contributo alla riuscitissima serata, presentata brillantemente da Gianni Simioli e Katia Vitale.
Tra i cantanti molto apprezzate le esibizioni dei Cabarap che si sono esibiti nel pezzo “San paolo”, Ida Rendano, insignita di una targa quale riconoscimento per la sua professionalità, Anna Capasso che ha brillantemente interpretato il brano “Think” di Aretha Fraklin, Franco Ricciardi , che si è esibito nel brano “A verità” , che gli è valso, di recente il David di Donatello (dedicato proprio a Ciro), il giovanissimo rapper Marco Menna che ha scritto e musicato una canzone dedicata a Ciro e Monica Sarnelli esibitasi in un apprezzato brano del suo repertorio.
Tra i comici hanno allietato il pubblico Lino D’Angiò, Simone Schettino, Peppe Iodice.
Non sono mancati omaggi simbolici affettuosamente consegnati alla signora Leardi, come una bellissima opera realizzata dal noto artigiano presepista Ferrigno: una terracotta riproducente un ragazzo col volto di Ciro, ma anche uno splendido mezzobusto in bronzo, opera dello scultore Salvatore Gambardella ed un suggestivo quadro opera del pittore Giuseppe Esposito, detto Sirio.
La serata, organizzata da Nicola Rinaldi e dalla Rifeal Sicurezza, si è conclusa all’insegna della speranza , con la distribuzione , tra il pubblico, di assaggi di un enorme torta realizzata per Ciro, scomparso da questa terra, ma più vivo che mai nei cuori dei familiari tutti e dei suoi concittadini, pronti a dare un senso a questa tragedia attraverso iniziative costruttive come questa serata di beneficenza.