Il mese appena trascorso, ovvero : settembre, ha da poco lasciato la scia di buone notizie per l’economia italiana , in particolar modo nel settore automobilistico che negli ultimi tempi ha recuperato molto , infatti le cifre sono sempre in attivo e mai in passivo.Stando ai dati della Motorizzazione civile, solo nel mese scorso sono state immatricolate 166.956 autovetture, registrando una variazione di +8,13% rispetto a settembre 2016. Ancora , nel mese di agosto 2017 sono state invece immatricolate 85.555 autovetture, con una variazione di +16,04% rispetto ad agosto 2016. Delle cifre davvero importanti per il paese che tra le solite brutte notizie , finalmente vede uno spiraglio di luce , vede finalmente crescere un settore che si riteneva ormai alla deriva.
Ancora , nel periodo gennaio-settembre 2017 , la Motorizzazione ha in totale immatricolato 1.533.710 autovetture, con una variazione di +9% rispetto al periodo gennaio-settembre 2016 e nello stesso periodo di gennaio-settembre 2017 sono stati registrati 3.410.245 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -2,64% rispetto a gennaio-settembre 2016, durante il quale ne furono registrati 3.502.614.
Parlando nello specifico , ovvero di Fiat Chrysler Automobiles, a settembre il gruppo ha venduto oltre 47mila vetture ,il 5,2% in più rispetto a un anno fa, acquistando la percentuale , gratificante , del 28,2%.“Il risultato Fca è stato condizionato dalla performance del marchio Fiat rispetto a quella dello scorso anno”, spiega il Lingotto. Poco meno di 444.800 le immatricolazioni nel progressivo annuo, in crescita dell’8,9 per cento, con una quota del 29%.
Jeep , invece , aumenta le registrazioni del 44,3 % e ottiene una quota del 3,1% ,la più alta mai ottenuta, e non solo grazie alla Renegade ma anche per il contributo della Compass, ormai stabilmente tra le più vendute del suo segmento. Alfa Romeo , grazie a Giulia e Stelvio sempre tra le tre vetture più vendute dei loro segmenti ,a settembre incrementa le vendite del 13,9%. Segno positivo anche per Fiat: +2,7%. Massiccia la presenza di modelli Fca nella top ten: sono ben sei di cui Panda, Tipo, Ypsilon e 500 ai primi quattro posti, oltre a 500X e 500L rispettivamente sesta e settima.
Questo grande incremento del settore automobilistico è una grande ventata di sollievo per il Paese, in particolar modo per gli imprenditori automobilisti, per gli operai di queste aziende che da anni erano costretti alla mobilità o alla cassa integrata , credendo che ormai non c’era più speranza di rialzare la produzione . E’ un risanamento economico molto importante e secondo gli economisti , sarà l’inizio di una ripresa che continuerà in positivo e il prospetto di abbandonare per un bel po’ il segno meno dai bilanci italiani.