Esordio stagionale per il Napoli tra le mura amichevoli, ieri sera allo Stadio Diego Armando Maradona.
Nella seconda giornata di Serie A, gli uomini di Garcia scendono in campo con la stessa formazione della gara inaugurale col Frosinone, ad eccezione di un cambio: il recuperato Anguissa parte titolare a discapito di Cajuste.
I campioni d’Italia partono subito forte dopo appena due minuti con un palo di Raspadori e al 15′ un’incursione di Di Lorenzo, che serve Politano, porta al calcio di rigore per il Napoli.
Dal dischetto parte Osimhen che infila la palla all’incrocio, spiazza Consigli e manda in vantaggio gli azzurri.
Di lì in poi parte il dominio dei padroni di casa, con Zielinski che regala sprazzi di classe e Osimhen che mette in apprensione la difesa avversaria, fino a fine primo tempo.
Nella seconda metà di gara il Napoli continua a dimostrare la sua superiorità tecnica, che si accentua dopo l’espulsione al 51′ di Maxime Lopez per linguaggio offensivo contro l’arbitro.
Al 59′ Rrahmani colpisce di testa su calcio d’angolo e la palla finisce di poco a lato. Dopo un solo minuto i padroni di casa conquistano un altro rigore, stavolta grazie ad Osimhen.
Sul dischetto si presenta l’ex del match, Giacomo Raspadori, che indirizza il tiro dagli undici metri sulla parte alta della traversa.
Al 61′ entrambi gli allenatori effettuano i primi cambi: per il Napoli entra solo Kvaratskhelia, inizialmente in panchina poiché reduce da problemi muscolari, al posto di Politano.
Quando gioca il georgiano incanta e infatti dopo pochissimi minuti regala un assist per Di Lorenzo che si fa trovare pronto in area di rigore.
Nell’ultima mezz’ora il Napoli continua a macinare gioco, con Consigli che salva su Osimhen e il neo entrato Simeone che ha un’ottima opportunità, ma viene pescato in fuorigioco.
Il match termina sul risultato di 2-0; si riconfermano in ottima forma Di Lorenzo, Osimhen e Zielinski, autori di una prestazione superlativa contro il Sassuolo orfano del capitano Berardi.
Di Claudio Bencivenga