Vincenzo Spadafora è intervenuto sulla questione della ripresa del campionato, ancora una volta senza sbilanciarsi: “Non mi espongo in previsioni, dobbiamo stare attenti e sperare che da qui al 18 maggio i dati sul contagio siano positivi, così potremo riaprire pian piano – ha detto il ministro dello sport ai cronisti al termine di un’interrogazione in Commissione Cultura – Restrizione delle partite a porte chiuse? Questa ci sarà al 100%”.
Nel pomeriggio si è inoltre tenuto il vertice tra Figc e Cts per la definizione del protocollo sanitario: “Si è da poco concluso l’incontro tra la Federcalcio e il Comitato tecnico scientifico – ha detto Spadafora in una diretta Facebook – Hanno analizzato il protocollo proposto dalla Figc per la ripresa degli allenamenti di squadra, cosa che auspicabilmente dovrebbe avvenire dal 18 maggio. Mi auguro che si siano risolte le questioni problematiche che erano state evidenziate e che quindi il 18 maggio possano riprendere, anche compatibilmente all’evoluzione dei prossimo dieci giorni dell’emergenza sanitaria che speriamo ci dia tutti dati positivi e soddisfacenti. Adesso il Comitato, sulla base di questi approfondimenti ottenuti, stenderà una propria valutazione che verrà formalmente inviata al ministero della Salute”.
Il ministro ha parlato anche del mondo dello sport di base: “Anche il mondo dello sport è in agonia. Nel nuovo decreto, che speriamo di approvare presto, ci saranno certamente delle risorse a fondo perduto per lo sport di base. Già nel decreto di marzo abbiamo inserito un contributo per i collaboratori sportivi e abbiamo poi istituito un fondo di 100 milioni presso l’Istituto per il credito sportivo, anche se non a fondo perduto, ma con una precisa direttiva che per almeno il 70% sia destinato alle società e alle associazioni sportive dilettantistiche”.