Il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda fa muro sull’operazione Fincantieri-Stx, dopo la decisione della Francia di attivare la clausola che le dava tempo fino al 29 luglio per esercitare il diritto di prelazione sulle quote italiane, nazionalizzando i cantieri navali di Saint-Nazaire.
Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan aveva definito “non accettabile” una mancanza di fiducia dei francesi nei confronti del partner italiano pronto a prendere il controllo rilevando il 66,66% di Stx-France (la quota restante è dello Stato francese) dalla holding coreana che aveva venduto la quota a Fincantieri per 79 milioni lo scorso inverno.
Oggi Calenda afferma:”Non c’è verso che noi accettiamo il 50%, ovvero meno di quello che avevano i coreani. E’ una questione di rispetto e di dignità”. Questa sua’ posizione , secondo alcune fonti in Francia, avrebbe spinto Macron a decretare la nazionalizzazione registrando l’indisponibilità italiana a finire in minoranza.