Oggi a Zagabria il Nunzio apostolico S.E. Mons. Alessandro D’ERRICO cede il testimone nuovo Nunzio S.E. Mons. Giuseppe PINTO nominato dal Santo Padre il 01.07.2017 u.s., S.E. Mons. Alessandro D’Errico Arcivescovo titolare di Carini, tra qualche giorno assumerà la carica a Malta e Libia. Oggi 08 luglio per S.E. D’Errico, La missione in Croazia termina. Tuttavia, resterà ancora qualche giorno a Zagabria per il suoi Uffici e il disbrigo di alcune pratiche personali, Conto di arrivare a Malta nei primi giorni di agosto. La Divina Provvidenza ha decretato che il mio arrivo a Zagabria avvenisse in coincidenza con un momento particolarmente importante per la Croazia. I miei pensieri corrono al 1 Luglio 2013., quando la Croazia ha completato con successo il suo lungo cammino di integrazione europea…”
S.E. D’Errico è stato tra latro l’iniziatore e il coordinatore dello scambio degli strumenti di ratifica dell’Accordo di base fra la Santa Sede e Repubblica di Montenegro.
Il Nunzio ha espresso parole di ringraziamento, alle autorità presenti alla cerimonia di fine mandato e ha sottolineato che le relazioni tra la santa sede e la Croazia sono state contrassegnate da antichi legami, e sono state rafforzate dal riconoscimento della Croazia. i miei contatti con le autorità civili e religiose hanno cercato di creare una cultura del dialogo, dell’atmosfera sociale armoniosa, della tolleranza religiosa e delle buone relazioni ecumenico e međureligijskih. E ‘ stata anche una priorità, se esiste un processo sociale, sociale e religioso di giovane democrazia.
Durante la visita d’addio avvenuta alle più alte rappresentanze della Repubblica di Croazia il 20 ed il 21 giugno 2017, il Nunzio Apostolico ha ricevuto saluti cordiali e riconoscimenti lusinghieri per il suo operato di Rappresentante della Santa Sede. Il 20 Giugno egli è stato salutato dal Presidente del Parlamento Gordan Jandroković e con il Primo Ministro Andrej Plenković, con i quali si è intrattenuto in un colloquio i cui contenuti sono stati ampiamente commentati ed ufficialmente comunicati sui portali in rete del Parlamento Croato e del Governo Croato. Il 21 Giugno Mons. D’Errico è stato poi ricevuto dalla Signora Kolinda Grabar-Kitarović Presidente della Repubblica di Croazia. La Presidente ha consegnato al Nunzio Apostolico l’onorificenza dell’Ordine del Principe di Trpmir “per il suo eccezionale contributo allo sviluppo di buone relazioni tra la Croazia e la Santa Sede”. Il presidente in particolare ha ricordato il suo incontro con il Santo Padre e ha ricordato l’invito rivolto a Papa Francesco a visitare la Croazia. Invece è stata del tutto particolare la cerimonia d’addio che si è svolta nella residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Zagabria, S.E. dott. Adriano Chiodi Cianfarani, il quale in delega del Presidente della Repubblica Italiana On. Sergio Mattarella, ha conferito della prestigiosa onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana S. E. Mons. Alessandro D’Errico. Il tutto in un contesto internazionale in quanto alla cerimonia erano presenti gli ambasciatori Paesi importanti quali: Stati Uniti, Francia, Spagna, ed altri, parlamentari, manager, una ventina di persone in tutto, rigorosamente italofoni. Anche la storia di questa commenda è interessante: la pratica, iniziata 25 anni fa, quando Mons. D’Errico, ha lasciato la sua missione in Italia per partire improvvisamente per la Polonia, per una serie di situazioni fortuite non è riuscita a chiudersi nel corso degli spostamenti del diplomatico vaticano nel mondo (Thailandia, Pakistan e Afganistan, Bosnia ed Erzegovina, queste le sedi che l’ambasciatore apostolico ha governato, per realizzarsi soltanto ora, a Zagabria. Ringrazio di cuore il Presidente della Repubblica Mattarella, l’ambasciatore Chiodi Cianfarani e la consigliera diplomatica del Presidente, Emanuela D’Alessandro, per l’alta onorificenza che mi è stata conferita. A S.E. Mons. Alessandro D’ Errico, nativo di Frattamaggiore in provincia di Napoli, sono stati formulati gli auguri ed il sostegno della degli intervenuti per la nuova missione in quanto molto delicata, si uniscono agli auguri di tutta la comunità religiosa croata e in particolar modo quella di Frattamaggiore.
RAFFAELE FATTOPACE
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