Il 9 gennaio 2018 è partito da Cesenatico, per un lungo giro della penisola, il Museo Navigante, ospitato a bordo della goletta “Oloferne” – un’ imbarcazione d’epoca costruita a Messina nel 1944 – e si concluderà a Sète, in Francia, a fine marzo 2018, ospite, in rappresentanza dei musei del mare e della marineria italiani, dell’Escale à Sète, il grande festival delle tradizioni marinare del Mediterraneo.
Tre mesi di mare per coprire 1.800 miglia nautiche con soste nei porti italiani ove hanno sede musei del mare e della marineria: nel Mar Adriatico a Chioggia, Trieste, Pesaro, San Benedetto del Tronto, Martinsicuro, Giulianova, Pescara, Bisceglie, Molfetta, e Otranto; nello Ionio a Tricase, Gallipoli, Crotone e Siracusa; nel Mar Tirreno e Ligure a Pioppi, Torre del Greco, Napoli, Procida, Civitavecchia, Gaeta, Livorno, Viareggio, La Spezia, Chiavari, Genova e Imperia.
I musei del mare italiani, pubblici o della Marina Militare, comunali o privati, conservano le testimonianze della nostra storia marinara e dell’antico rapporto dell’uomo col mare: barche, navi, attrezzi per la pesca e strumenti per la navigazione, anfore ed ancore, carte nautiche, cannoni e relitti del passato, attrezzatura dei maestri d’ascia e studi attuali sui sistemi ecomarini.