“Come riavvicinare la gente alla politica e a FI? Semplice, ai cittadini stiamo chiedendo di riflettere sulla necessità di una scelta che, come nel 1994, è una scelta di campo, troppo facile il ribellismo ed il rivendicazionismo sterile, a noi tocca oggi essere l’unico argine al populismo, alla demagogia, al nichilismo, al giustizialismo ed al pauperismo del Movimento 5 Stelle. Solo noi possiamo impedire che l’Italia cada in mano a chi non saprebbe amministrare nemmeno un condominio. A chi odia, ripetendo gli errori di un passato recente, la società del benessere, il libero mercato, l’impresa, il ceto medio, chi produce e chi risparmia”. Lo ha dichiarato a Il Velino, Paolo Russo, coordinatore cittadino di Forza Italia e candidato come capolista alla Camera nel collegio Campania 1. “Lavoreremo come abbiamo sempre fatto, tra la gente, battendo strade palmo a palmo, frequentando i luoghi reali di aggregazione e non solo le fredde piazze virtuali ci stiamo rendendo conto giorno dopo giorno che esiste una maggioranza di elettori che ha già compreso da che parte stare e che vuole che l’Italia si risollevi. Noi chiediamo il voto per realizzare, con i nostri alleati di centro destra, un nuovo miracolo italiano. Il miracolo di un Paese che sembrava sconfitto e che trova in se stesso la forza, il coraggio e la determinazione per risollevarsi. Noi mettiamo a disposizione la nostra esperienza, le nostre capacità, il nostro patrimonio di idee e di valori, un leader che non ha eguali, per competenza, esperienza, capacità di realizzare”. “Abbiamo scelto il tema dei diritti – ha spiegato Russo annunciando il suo programma – , dei cittadini uguali dovunque risiedano. Il diritto di pretendere lo stesso trattamento quando il condono viene consentito in ogni parte tranne che in Campania. Il diritto ad una tariffa equa per assicurare la nostra autovettura, per noi zero tasse sulla prima auto. Il diritto di vivere un ambiente salubre, altro che droni e la pantomima delle ecoballe, semmai occorrono le bonifiche ed un sistema che eviti gli sversamenti incontrollati di rifiuti. Il diritto di garantire servizi efficienti per i trasporti, penso all’Anm o alla Circumvesuviana, per welfare, per reti ed infrastrutture, per asili e mense scolastiche”. “Chi sarà il nostro maggiore competitor? Non ci sarà più la consueta contrapposizione centrodestra e sinistra. Naturalmente la sinistra di Renzi, di Bersani, di Grasso o di chiunque ne sia il leader, per noi è un avversario, ma il vero antagonista non è una sinistra sconfitta dai suoi fallimenti. Il nostro antagonista è il Movimento 5 Stelle, oggi – ha evidenziato Russo – la partita si gioca sul terreno dell’affidabilità. Quando Berlusconi dice pensioni minime a mille euro, meno tasse, più sicurezza, più lavoro bisogna credergli perché ha già dimostrato di saper fare ciò che dice. Il Movimento 5 Stelle al contrario ha fatto danni ovunque sia andato al governo e parliamo di città importanti come Roma o Torino. Figuriamoci cosa farebbe alla guida dell’Italia. Spelacchio docet”.