La Regione Campania ha anticipato agli Ambiti Territoriali/Comuni le risorse necessarie a garantire in maniera corretta e senza ritardi il trasporto scolastico e l’assistenza specialistica agli alunni con disabilità sensoriale delle scuole secondarie di secondo grado, in attesa del riparto dallo specifico fondo Ministeriale. Complessivamente vengono stanziati i primi 4.6 milioni, di cui € 2.523.567,50 per il trasporto scolastico e il sostegno delle rette per convitto/semiconvitto degli alunni con disabilità sensoriale e € 2.122.137,58 per i relativi servizi di assistenza specialistica. Grazie a questa anticipazione della Regione Campania, avranno a disposizione fin da subito il 70% delle risorse necessarie quegli Ambiti Territoriali e quei Comuni che hanno presentato rendicontazione delle risorse per le due annualità precedenti, mentre la quota scende al 50% per gli Ambiti Territoriali e i Comuni che non hanno presentato rendicontazione delle risorse per le due annualità precedenti. “Con questo provvedimento i Comuni e gli Ambiti Territoriali sono nelle condizioni di far partire fin dal primo giorno di scuola tutti i servizi per il trasporto e assistenza specialistica per gli alunni con disabilità iscritti alle scuole secondarie di secondo grado. Il maccanismo di finanziamento che abbiamo pensato è basato sulla premialità per i Comuni e gli Ambiti Territoriali che negli anni passati hanno dimostrato efficienza nella gestione delle risorse, ma allo stesso tempo non blocca i fondi per nessuno, scongiurando così che si penalizzino famiglie e studenti”, afferma l’assessore alle Politiche sociali e all’Istruzione Lucia Fortini. “La Regione Campania – dichiara il Presidente Vincenzo De Luca – si conferma istituzione della solidarietà e dell’attenzione alle fasce deboli. Abbiamo deciso, anticipando i tempi, di stanziare tutte le risorse per per il trasporto e l’assistenza degli alunni disabili. Invitiamo tutti i Comuni ad attivarsi immediatamente per erogare i servizi previsti. La Regione vigilerà per evitare che inefficienze amministrative penalizzino bambini e bambine diversamente abili”.