“Scabec, e la Fondazione Donnaregina non ottemperano agli obblighi di trasparenza. I due enti pur sottoposti agli obblighi di legge sono inadempienti. Basta navigare sui siti web istituzionali per notare l’assenza di qualsiasi informazione riguardante personale, incarichi, consulenze, organigramma, bilanci aggiornati, bandi e gare, numeri di telefono, indirizzi pec,”. Lo dice il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello che ha inviato una doppia segnalazione all’Anac, l’Autorità Nazionale Anticorruzione, per palese violazione degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. “Alla Scabec, la Società Campania Beni Culturali in house della Regione Campania, è affidata la gestione e l’organizzazione di attività culturali sull’intero territorio della regione – sottolinea Saiello – con i compiti di valorizzazione dei beni culturali e ambientali e con le attività di promozione e organizzazione previste dall’accordo stilato tra la stessa Regione e il Ministero per i beni e le attività culturali”. “La Scabec gestisce eventi finanziati dai fondi europei, ministeriali e regionali – fa notare il consigliere – ed è centrale nella realizzazione di progetti come ‘Un’estate da re’, ‘Archeologia sotto le stelle’, ‘Pompei un’emozione notturna’, ‘Campania di notte’, ‘Welcome Campania’, ‘Viaggio in Campania’, ‘Campania express’, Forum Universale delle Culture’, solo per citarne alcune”. “Dalla Scabec di fronte a questa mole di attività e di finanziamenti, si consideri che il Poc ammonta a 82 milioni di euro, – aggiunge Saiello – è inaccettabile che non sia rispettata la legge in fatto di trasparenza insomma il cittadino non può accedere ad alcuna informazione”. “Scabec in particolare gestisce il Museo Madre affidato alla Fondazione Donnaregina per le Arti Contemporanee’ destinataria di 6 milioni fondi Poc 2020 – sottolinea – la Fondazione sul proprio sito non pubblica alcun atto in merito alla gestione dei fondi rinviando a Scabec, la quale nella sezione ‘Contratti conclusi’ non pubblica alcun atto e nella sezione ‘società trasparente’ pubblica solo qualche affidamento diretto fino al 2014”. “Dal sito web di Scabec è possibile vedere nella sezione ‘Bandi e avvisi’ solo i bandi di gara aperti, una volta scaduti si perdono le tracce e nulla, si sa su spese e aggiudicatari”. “Ci siamo visti costretti a sottoporre la vicenda all’Anac – conclude Saiello – affinché l’autorità verifichi la violazione, sia per Scabec, sia per la Fondazione Donnaregina degli obblighi inerenti alla trasparenza dei siti web previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013”.