Mentre il manager ospedaliero è agli arresti domiciliari, accusato di abuso d’ufficio e corruzione più di un centinaio di dipendenti dell’Ospedale Cardarelli, tra medici, infermieri e impiegati amministrativi si sono dati tutti appuntamento sullo scalone d’ingresso principale del nosocomio per un flash mob di solidarietà nei confronti di Ciro Verdoliva. Sullo striscione posto davanti ai lavoratori si può leggere: “noi continuiamo la la tua opera… lavoriamo per garantire la salute torna presto Direttore Generale”. L’inchiesta ha provocato molto rumore nell’attesa che i magistrati facciano chiarezza su quanto è stato accusato al manager. Quindi secondo l’accusa, Verdoliva avrebbe ottenuto la consulenza gratuita di un architetto, al quale aveva conferito incarichi di consulenza, e utilizzato per lavori di ristrutturazione in un immobile di sua proprietà alcuni operai che venivano così «sottratti» dall’ospedale Cardarelli.