Samuele Ciambriello, Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, ha visitato oggi il carcere di Bellizzi irpino in cui sono ristretti 423 detenuti, di cui 25 donne.
Ricevuto dal Direttore, il dott. Paolo Pastena, dalla vice-direttrice, dott.ssa Laura Abbruzzese, e dal Commissario di Polizia Penitenziaria, dott. Attilio Napolitano ha incontrato sia le detenute, a cui ha consegnato individualmente un libro, sia i detenuti soffermandosi a colloquio con alcuni di loro.
Il Garante ha espresso congratulazioni alla Direzione visto l’importante numero tra i più alti che si registrano in Campania di detenuti iscritti alle Scuole medie superiori (Liceo artistico e Istituto geometra): sono studenti appartenenti anche all’alta sicurezza.
Per il Garante regionale Samuele Ciambriello “In questo Istituto, nel periodo di emergenza da Covid-19 sono stati registrati solo 3 contagi tra i detenuti e 14 tra gli agenti di polizia penitenziaria, il contenimento dell’espansione dell’epidemia ha consentito la regolare frequenza de visu dei corsi di istruzione e di formazione presenti in Istituto, tra gli altri 2 progetti promossi dal mio ufficio dedicati uno alla genitorialità per i detenuti, l’altro all’avviamento alla figura sartoriale per le donne. Dispiace stigmatizzare la mancanza nell’istituto di figure sociali (psicologi, psichiatri, assistenti sociali) di competenza dell’Asl e l’inutilizzo, ormai da decenni, del campo sportivo. Ritengo fondamentale per un efficiente progetto di reinserimento, che vi sia un’offerta trattamentale completa, ai percorsi di istruzione, destinati alla didattica e all’induzione verso una professione, è necessario affiancare attività ludiche e ricreative”.
Nel carcere attualmente sono operativi 170 agenti di polizia penitenziaria, di cui 15 destinati al reparto femminile.
Se però si vogliono rispettare le indicazioni della pianta organica, sono necessarie altre 50 unità.