”Nelle carceri ci sono quasi 10 mila detenuti piu’ della capienza. Una bomba sanitaria”. Lo ha dichiarato Walter Verini, responsabile Giustizia Pd, che poi ha aggiunto: ”In questo momento non chiediamo dimissioni pero’ ci permettiamo un suggerimento: rafforzare il vertice del Dap, ce n’e’ bisogno, e si ricopra quel ruolo di vicedirettore che manca da tempo”. ”Si brucino, dunque, le tappe per avere i braccialetti elettronici – ha spiegato – Ma si faccia in modo in sede di conversione del decreto che gli autori di gravi reati restino in carcere ma quelli con buona condotta, o a cui mancano pochi mesi, o che gia’ escono per lavorare, restino comunque ai domiciliari. E poi basta a chi vuole spaventare la gente sparlando di svuota carceri, non e’ cosi’. Inoltre, avanti con piu’ telefonate e piu’ collegamenti skype dei detenuti con le loro famiglie, meno tensione significa maggiore sicurezza. E’ il tempo di accelerare, di lavorare, di non fare polemiche”.
Anche per Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in commissione Giustizia, ”c’e’ una grande preoccupazione, legata al rischio di contagio da coronavirus, che accomuna tutti i detenuti e tutti gli operatori negli istituti di pena”.