Sport

Carmine Guariglia (Soccer Friends):”Per lavorare con i giovani, ci vuole passione e professionalità. Ho la fortuna di avere uno staff altamente qualificato”

Per lavorare con i giovani, specialmente nelle scuole calcio, ci vuole tanta passione e professionalità. Personalmente, ho la fortuna di avere uno staff altamente qualificato“.

Parole e musica di Carmine Guariglia, 43 anni, con un passato da direttore sportivo della Battipagliese ed un trascorso anche come dirigente del Buccino Volcei.

Nel 2015, ha fondato la Scuola Calcio “Soccer Friends”, che dal 2019 ha ottenuto l’affiliazione con il Milan.

Con la Soccer Friends, di cui Guariglia è presidente, porta avanti assieme alla moglie, Anna Memoli (vicepresidente), un lavoro certosino ed importante, con le categorie dal 2003 al 2016 che vedono impegnati tanti giovani promettenti.

Un lavoro curato nei minimi dettagli, nel Centro Sportivo di Bellizzi, in provincia di Salerno.

Ho conseguito anche il Patentino Uefa B, per poter lavorare con i giovani. Negli anni, ho ricoperto il ruolo di direttore sportivo della Battipagliese e del Buccino Volcei. Di Battipaglia ho ricordi bellissimi. In quell’anno, uscimmo ai play off per la promozione in serie D. E’ una piazza a cui sono rimasto particolarmente legato. Nonostante ciò, però, adesso sono concentrato sul lavoro con i giovani, che sicuramente alla lunga porterà a tutti grandi soddisfazioni“.

Durante l’emergenza Covid, anche le attività della scuola calcio, hanno subito un brusco stop.

Purtroppo, come tutti, siamo stati costretti ad interrompere le attività durante l’emergenza legata al Coronavirus. Quano abbiamo potuto riprendere le attività, lo abbiamo fatto applicando il protocollo Figc del SGS“.

Un mondo, quello del calcio giovanile, dove troppo spesso ci si improvvisa istruttori qualificati.

Chiedo alla FIGC di vigilare maggiormente, affinché con i giovani, in special modo, possano lavorare solo istruttori qualificati e vengano radiate quelle scuole calcio che affidano i bambini ed i ragazzi, a sprovveduti che arrecano danni alla crescita dei ragazzi stessi.  Devono essere applicati modelli di lavoro smart e di facile comprensione, con l’uso specifico della palla, per evitanre lavori a secco che annoiano il corpo e la mente dei ragazzi“.

Ragazzi per i quali, i dirigenti della Soccer Friends, si spendono ogni giorno in prima persona e dai quali, ci si augura da queste parti, possa nascere un futuro campioncino.

Il mio ed il nostro obiettivo, da qui al futuro prossimo, sarà quello di continuare a lavorare con i giovani, per consentire loro di divertirsi senza limitim, ma soprattutto per provare a costruire, chissà, uno o più giocatori degni di indossare la maglia del Milan“.

Potrebbe piacerti...