Ieri pomeriggio si è consumata una rissa sul Lungomare di Napoli tra due babygang. Le due bande di ragazzini si sono affrontati prima nei pressi di Castel Dell’Ovo, spostandosi poi davanti ai ristoranti del Lungomare.
E’ l’ultimo giorno di Carnevale, e nonostante il Covid e le sue restrizioni a Via Partenope c’è un’atmosfera di festa. Le strade sono popolate da persone che si vogliono certamente godere una giornata di sole accompagnata da un buon pranzo vista mare, ma le cose non sono andate per il verso giusto.
Intorno alle 14:00 si è assistito ad una violenta rissa che ha coinvolto anche i ristoratori del Lungomare di Napoli, riportando gravi danni agli stessi. Un ragazzino di soli 15 anni è rimasto ferito da un’arma da taglio alla mano, nei pressi del ristorante “I Re di Napoli”.
La rissa è durata diversi minuti, subito dopo il ragazzo minorenne è stato soccorso dal 118 e sono state poi avvisate le autorità competenti.
Secondo quanto riportato dai Confesercenti, all’arrivo della Polizia è nato un inseguimento dei ragazzi coinvolti, che hanno creato il panico aggredendo poi anche il personale medico. I ristoranti si sono svuotati, i clienti sono fuggiti e questo ha riportato di conseguenza gravi danni anche all’economia.
A tal proposito sono state firmate due lettere dai presidenti di Confesercenti Napoli, Vincenzo Schiavo, e Fiepet Napoli, Antonio Viola e del vicepresidente Fiepet Roberto Biscardi, nel quale è stato chiesto un incontro urgente sia al prefetto, Marco Valentini, che al questore Alessandro Giuliano.
Quello che successo è sicuramente un episodio che ha una vergogna doppia, come dice Vincenzo Schiavo: “Perché gli assembramenti sono assolutamente vietati e perché non è possibile che i nostri imprenditori siano vittime oltre che del Covid anche di questi delinquenti.”
A cura di Federica Chiapparelli