Faccia a Faccia con la realtà ed i messaggi di speranza tra le sbarre del carcere modello di Eboli. Questa mattina, presso la Casa Circondariale “ICATT: Istituto di custodia attenuata per il trattamento delle Tossicodipendenze e/o Alcoldipendenze” di Eboli (SA), cinque ex detenuti hanno ricevuto l’attestato professionale OSA (operatore socio – sanitario), conseguito frequentando il corso presso l’ente formatore “Nuova Scuola” accreditato alla Regione Campania.
Durante la cerimonia un ex detenuto ha voluto rilasciare una testimonianza incitando i compagni a fare sempre meglio: “io in questo attestato ho visto una speranza per il mio futuro. Se c’e l’ho fatta io, perché non dovreste anche voi?”. Un messaggio di auspicio per chi ha commesso un errore, ma sta lottando per cambiare e trovare posto nel mondo del lavoro. Presente alla consegna il Garante per i diritti delle persone detenute per la Regione Campania, Samuele Ciambriello, il direttore della Casa Circondariale, Rita Romano, il Sindaco di Eboli, Massimo Cariello e i 47 reclusi che popolano l’istituto del salernitano. “C’è bisogno di questo nelle nostre carceri – afferma il Garante Ciambriello – dare una speranza e uno scopo di vita a questi uomini, così che usciti da queste mura grazie al lavoro e alle competenze acquisite possano ritrovare serenamente il loro posto nel mondo”.