E’ arrivata ieri sera intorno alle 19:30 la chiamata d’emergenza da parte del pilota dell’elicottero privato caduto nel casertano, mentre sorvolava la zona.
Dopo un articolato lavoro di geolocalizzazione della posizione del velivolo da parte degli operatori della sala operativa del comando, due squadre dei Vigili del Fuoco di Caserta, una proveniente dal Comando provinciale ed una proveniente dal distaccamento di Teano, si sono precipitate sul luogo per assistere i passeggeri, E. S. 68enne imprenditore edile di Sparanise e Rosa Sapio, 50enne di Marigliano.
L’aereo è precipitato verso le 19 sul monte Maggiore, tra i comuni di Pontelatone e Formicola, dove i soccorritori ne hanno ritrovato i rottami dopo oltre un’ora di ricerche, ed hanno subito provveduto ad assistere le due persone coinvolte rimaste incastrate.
Da una prima ricostruzione, sembra che i due abbiano avuto problemi ed in seguito abbiano lanciato un SOS per poi tentare un atterraggio di emergenza schiantandosi al suolo.
All’arrivo dei soccorsi la donna era ancora viva e stava parlando al telefono con il marito a cui comunicava le indicazioni su dove si trovava. Dopo che i medici del 118 le hanno praticato a lungo un massaggio cardiaco, Rosa Sapio è morta per le gravi ferite riportate. L’uomo invece è rimasto ferito ma cosciente, ed è stato trasportato all’ospedale di Caserta dov’è attualmente ricoverato in prognosi riservata a causa dei traumi considerevoli riportati agli arti inferiori.
Il corpo della 50enne è stato trasportato presso l’Istituto di Medicina legale di Caserta in attesa dell’autopsia.
Nel frattempo continuano le operazioni di soccorso per la rimozione e la messa in sicurezza della zona. Il velivolo è stato sequestrato dai carabinieri della compagnia di Capua che continuano ad indagare sull’incidente.
A cura di Federica Chiapparelli