“Sarebbe facile per me dire, essendo in corso una indagine per falso, ‘eh avete visto’, niente di tutto questo. Io chiedo che tutti abbiano la più totale fiducia nella magistratura. La verità alla fine viene a galla. E se avete visto i politici tentare di nascondere le carte, noi siamo diversi. Massima fiducia nella magistratura, io non faccio nessun tipo di polemica”.
Così Matteo Renzi, nel corso della registrazione della puntata di ‘Porta a porta’ in onda ieri sera, commentando la notizia dell’indagine per falso che vede coinvolto Giampaolo Scafarto, capitano del Noe, in ambito Consip, sospettato di aver manipolato frasi di intercettazioni per coinvolgere il padre dell’ex premier, Tiziano Renzi.
“Gliel’ho detto io a mio padre, e la sua reazione è immaginabile, si è messo a piangere. E’ pur sempre un uomo di 65 anni e questa vicenda è una cosa grossa che lo ha colpito come accadrebbe in qualunque famiglia. Ora vado a casa e voglio portare i miei figli a cena dal nonno”.
L’ex premier riserva anche un “vergognati” a Beppe Grillo, che lo aveva attaccato sul suo rapporto col padre Tiziano.