Rischiano una probabile squalifica i calciatori del campionato di calcio tedesco che nel corso delle ultime partite hanno scelto di omaggiare in maniera spontanea George Floyd, il 46enne afroamericano la cui morte durante un fermo della polizia a Minneapolis ha scatenato un’ondata di proteste sociali che stanno travolgendo in questi giorni gli Stati Uniti.
Parliamo dei giocatori Weston McKennie, Marcos Thuram e Jordan Sancho, che durante le ultime partite hanno espresso la loro solidarietà: chi come Thuram inginocchiandosi dopo un goal o chi come Sancho indossando una maglietta con sopra scritto “giustizia per George Floyd”.
Un accaduto che non è passato inosservato alla Federazione tedesca che sta valutando l’ipotesi di prendere provvedimenti sulla base del proprio regolamento sul tema dell’equipaggiamento dei calciatori (punto 4, pagina 27), il quale stabilisce quanto segue: “I giocatori non sono autorizzati a mostrare indumenti con slogan, messaggi o immagini di natura politica, religiosa o personale, ad eccezione del logo del fornitore di materiale tecnico”.
L’obiettivo della norma è evitare qualsiasi tipo di messaggio politico, senza distinzioni. Nel marzo 2019, per fare uno degli esempi più recenti, è stata applicata al giocatore del Chemnitz, Daniel Frahn, il quale si è presentato ad una partita in curva assistendo all’incontro con un noto gruppo ultras di estrema destra.
Intanto, però, FIFA si è schierata a difesa dei quattro giocatori e del loro messaggio contro gli abusi razziali attraverso un comunicato diramato nelle ultime ore in cui invita la Bundesliga a valutare in maniera obiettiva le prese di posizione degli atleti: “La Fifa comprende pienamente i sentimenti e le preoccupazioni espresse da molti calciatori alla luce delle tragiche circostanze del caso George Floyd. L’applicazione dei regolamenti è di competenza degli organizzatori dei tornei, che dovrebbero usare buon senso e tenere in considerazione il contesto che circonda gli eventi. La Fifa ha ripetutamente espresso la propria risoluta contrarietà ad ogni forma di razzismo e discriminazione e ha recentemente irrigidito le proprie regole al fine di contribuire a sradicare questo tipo di comportamenti”.
La decisione ufficiale delle federcalcio tedesca è attesa nelle prossime 24-48 ore.
A cura di Emanuela Ribatti