Si avanza, sul caso di Regeni, il ricercatore italiano ucciso in Egitto lo scorso anno, infatti la procura del Cairo ha trasmesso oggi a quella di Roma gli atti relativi ad un nuovo interrogatorio cui sono stati sottoposti i poliziotti che hanno avuto un ruolo nelle indagini, sulla morte del giovane. La consegna viene considerata “un passo avanti nella collaborazione” tra le due procure, come viene sottolineato in una nota. Durante un colloquio telefonico, il procuratore egiziano ha spiegato che è stata affidata ad una società esterna l’attività di recupero dei video della metro. Attività che prenderà il via a settembre con una riunione tra l’azienda e la procura egiziana, alla quale sono stati invitati anche gli inquirenti italiani. E’ stato poi organizzato un nuovo incontro tra i due uffici, in vista dopo la riunione di settembre.