“Sono trascorsi più di due mesi e la Giunta De Luca non ha messo in campo alcuno sforzo per risolvere la controversa vicenda Soficoop”. Lo dice il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello che a fine luglio presentò in Consiglio regionale un ordine del giorno sottoscritto da tutte le forze politiche per tentare una composizione bonaria del pasticcio delle abitazioni di Somma Vesuviana dove 50 famiglie residenti nelle palazzine della Soficoop pur avendo pagato buona parte della cifra pattuita per l’acquisto degli appartamenti, in cui vivono, rischiano di finire in strada. “A fine settembre le stesse famiglie si sono costituite in comitato – sottolinea Saiello – per sollecitare ufficialmente la Regione all’urgente convocazione del tavolo tecnico anche alla luce di altri imminenti sfratti esecutivi che proprio in questi giorni saranno eseguiti”. “Trovo grave che a distanza di mesi – spiega – la Giunta non si sia fatta promotrice di alcuna iniziativa almeno per mettere attorno a un tavolo Comune di Somma Vesuviana, responsabili della Soficoop e gli abitanti delle palazzine di via Milano e via Venezia”. “I residenti rischiano di essere messi alla porta – evidenzia – perché chi ha edificato quelle abitazioni lo ha fatto su suoli mai espropriati, con la connivenza del Comune di Somma Vesuviana che avrebbe dovuto fare da garante dell’intera operazione”. “Ciò che occorre adesso è il rispetto dell’ordine del giorno presentato dal M5S e sottoscritto da tutte le forze politiche – conclude Saiello – con la convocazione di un tavolo istituzionale per capire quale sia una strada possibile da intraprendere per una soluzione del contenzioso. Per questo motivo ancora una volta sollecitiamo la Giunta ad intervenire e assolvere alle richieste del comitato dei residenti e di quanto stabilito nell’ordine del giorno approvato in Consiglio”.