Grande vittoria e grande prova di personalità del Napoli di Sarri, che nella prima partita di Champions disputatasi allo Stadio Olimpico di Kiev, battono i padroni di casa della Dinamo Kiev con il risultato di 1-2 ,grazie alla doppietta di Milik. La Dinamo di Rebrov si presenta in campo con il modulo 4-3-3 : con Shovkovskiy tra in pali : Antunes, Vida, Khacheridi, Makarenko in difesa ; centrocampo affidato a Rybalka, Garmash, Sydorchuk ,e in attacco Yarmolenko, Moraes, Tsygankov. Sarri risponde con il medesimo schieramento tattico ,affidandosi ai titolarissimi ,che nella scorsa annata ,sono stati fondamentali per la conquista della qualificazione in Champions: Reina tra i pali; difesa a quattro composta da Hysaj,Albiol,Koulibaly e Ghoulam; a centrocampo Hamsik, Jorginho ed Allan(preferito a Zielinski), mentre i attacco con Callejòn e Milik , spazio a Mertens, che vince il solito ballottaggio con Insigne . Gli azzurri pagano subito un po’ l’emozione e i padroni di casa dopo qualche occasione avuta in avvio , al 26’passano: errore della difesa azzurra che lascia libero per la conclusione Garmash che trafigge Reina. Nel momento di maggiore difficoltà per la squadra azzurra, si accende la stella di Milik: al 36′ il polacco anticipa Vida e di testa su assist di Ghoulam, trova la traiettoria beffarda che sorprende Shovkovskiy . La punta polacca si ripete all’ 11′ , in pieno recupero, trovando un gol che fa ancora più male alla squadra di Rebrov: questa volta il cross arriva da destra con Callejon ,Mertens salta più in alto di Makarenko e nonostante il salvataggio di Khacheridi sulla linea di porta, l’ex Ajax ancora di testa fa secco uno Shovkovskiy tutt’altro che impeccabile.
Il gol pesa come un macigno su gambe e morale degli ucraini, che al rientro in campo non riescono più a mettere sotto pressione i ragazzi di Sarri. Anzi è il Napoli a sfiorare il tris con Mertens, ma il destro del belga colpisce in pieno il palo. La strada già in salita per la Dinamo lo diventa ancora di più a 20′ dalla fine, quando Sydorchuk simula maldestramente in area: il direttore di gara Collum non può far altro che sventolargli in faccia il secondo cartellino giallo e così, la Dinamo rimane in dieci uomini . A questo punto l’errore degli azzurri è quello di non chiudere la gara, anche se dietro tengono senza troppi patemi. Ben per Sarri che può festeggiare nel migliore dei modi il suo debutto a 57 anni in Champions League. Altra notizia molto importante per gli azzurri ai fini della qualificazione, è il pareggio in extremis del Besiktas sul campo del Benfica( 1 a 1), che regala alla squadra di Sarri il primo posto solitario nel gruppo B. Grande prova di carattere e personalità da parte degli azzurri, che nonostante lo svantaggio iniziale , sono riusciti a ribaltare una partita non facile e grazie a questa vittoria , mettono il primo mattoncino per il passaggio del turno nel girone .