Ribaltare un 3-1 in UEFA Champions League contro il Real Madrid non sarà facile per il Napoli, ma nella storia del calcio ci sono alcuni precedenti che fanno ben sperare. Uno è un ricordo amaro per il Napoli: nell’unica altra partecipazione agli ottavi, contro il Chelsea nel 2011/12, gli azzurri hanno vinto 3-1 in casa ma hanno perso 4-1 ai supplementari a Londra. Anche il Real, però, ha vissuto qualche esperienza simile. In totale, le merengues hanno vinto 3-1 all’andata otto volte in una competizione UEFA, passando il turno solo in quattro occasioni (di cui due negli anni ’50). La statistica è in netto contrasto con quelle complessive: le squadre che hanno vinto 3-1 in casa all’andata si sono qualificate 254 volte su 329 (77,2%). Tra le sconfitte più clamorose ricordiamo quella contro il Kaiserslautern nei quarti di finale di Coppa UEFA 1981/82: la confitta è tuttora la più pesante del Real a livello europeo. I protagonisti della gara di ritorno sono Hans-Peter Briegel e Friedhelm Funkel (autore di due gol nei primi 17 minuti), ma le espulsioni di San José e Laurie Cunningham nel primo tempo e quella di Francisco Pineda nel finale non aiutano di certo le merengues. Altra sconfitta bruciante è quella contro il PSV Eindhoven nel secondo turno di Coppa UEFA 1971/72: inizia la serie di eliminazioni del Real dopo una vittoria per 3-1 all’andata. Dopo aver eliminato il PSV nelle semifinali di Coppa delle Coppe 1970/71, le merengues si arrendono ai gol di Eef Mulders e Oeki Hoekema nella stagione successiva. Infine ricordiamo il match rocambolesco contro il Paris Saint Germain nei quarti di finale di Coppa UEFA 1992/93: dopo il 3-1 dell’andata a favore del club spagnolo , i parigini s’imposero con 4-1 che vide in Antoine Kombouaré l’eroe di quella partita con il gol allo scadere che gelò i merengues. Insomma , il Napoli ha un compito difficile ma non impossibile !