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Città della Scienza :Sabato 21 e domenica 22 aprile Giornata Mondiale della Terra

La Giornata Mondiale della Terra, nata il 22 aprile del 1970, è la più grande manifestazione ambientale del pianeta e coinvolge oltre un miliardo di persone in tutto il mondo. Città della Scienza dedica alla Terra tutto il prossimo fine settimana, sabato 21 e domenica 22 aprile, con attività, laboratori, dimostrazioni scientifiche appassionanti e istruttive per dire no all’impatto dell’uomo sull’ambiente -rifiuti che invadono mari, inquinamento, habitat distrutti, specie animali estinte, ghiacciai in scioglimento- ma anche per dire sì ad un nuovo equilibrio uomo-natura, che parta dalla preservazione delle risorse ambientali. Tra le immagini che la Terra ci offre c’è quella del fiume di lava rossa, calda, incandescente che sgorga dalla bocca di cratere vulcanico. I vulcani parlano, e comunicano, producono segnali che noi rileviamo e registriamo con diverse tecniche. Sta a noi comprenderli per conoscerne la struttura, il loro comportamento e la pericolosità. Domenica 22 aprile, i ricercatori dell’Osservatorio Vesuviano-INGV “Missione Terra! Cosa ci raccontano i Vulcani!”, forniranno informazioni sullo stato e sul monitoraggio dei vulcani napoletani. Sarà possibile capire come funziona l’acquisizione di un segnale sismico con una stazione sismica, l’analisi della temperatura con l’utilizzo della telecamera termica, studiare i minerali che si formano nella camera magmatica e alla superficie con l’attività idrotermale attraverso osservazioni al microscopio, guardando immagini e filmati di eruzioni.La Giornata Mondiale della Terra, nata il 22 aprile del 1970, è la più grande manifestazione ambientale del pianeta e coinvolge oltre un miliardo di persone in tutto il mondo. Città della Scienza dedica alla Terra tutto il prossimo fine settimana, sabato 21 e domenica 22 aprile, con attività, laboratori, dimostrazioni scientifiche appassionanti e istruttive per dire no all’impatto dell’uomo sull’ambiente -rifiuti che invadono mari, inquinamento, habitat distrutti, specie animali estinte, ghiacciai in scioglimento- ma anche per dire sì ad un nuovo equilibrio uomo-natura, che parta dalla preservazione delle risorse ambientali. Tra le immagini che la Terra ci offre c’è quella del fiume di lava rossa, calda, incandescente che sgorga dalla bocca di cratere vulcanico. I vulcani parlano, e comunicano, producono segnali che noi rileviamo e registriamo con diverse tecniche. Sta a noi comprenderli per conoscerne la struttura, il loro comportamento e la pericolosità. Domenica 22 aprile, i ricercatori dell’Osservatorio Vesuviano-INGV “Missione Terra! Cosa ci raccontano i Vulcani!”, forniranno informazioni sullo stato e sul monitoraggio dei vulcani napoletani. Sarà possibile capire come funziona l’acquisizione di un segnale sismico con una stazione sismica, l’analisi della temperatura con l’utilizzo della telecamera termica, studiare i minerali che si formano nella camera magmatica e alla superficie con l’attività idrotermale attraverso osservazioni al microscopio, guardando immagini e filmati di eruzioni.Abitanti piccoli, ma indispensabili del nostro suolo sono le formiche. Con il tutorial “Costruendo un formicaio” in programma domenica 22 Aprile, si imparerà a costruire un formicaio con materiali semplici e a scoprire come questi piccoli insetti costruiscano intricati tunnel e sentieri, e come vi corrano attraverso per compiere la loro missione. Nel suolo affondano anche le radici delle piante. E parlando di piante il Napoli Bonsai Club propone due eventi molto interessanti il primo “Suiseki. Lo spirito della montagna” è l’ esposizione-concorso di suiseki ad opera dei soci del Napoli Bonsai Club. Il suiseki è l’arte di simboleggiare fenomeni naturali attraverso una pietra di piccole dimensioni, naturale e non alterata dall’essere umano; vengono solitamente raccolti tra le montagne e nei fiumi, e si distinguono in pietre paesaggio (rappresentano scenari quali montagne, isole o laghi) e pietre oggetto (animali, persone, capanne, ecc). I visitatori potranno votare il più bel suiseki tra quelli esposti, partecipando contestualmente all’estrazione di un suiseki messo in palio dal Club. Il secondo “Creare Iwagumi” ovvero la creazione di una composizione Zen con rocce e muschio La giornata mondiale della Terra invita anche ad avere più cura del nostro pianeta che è, appunto, unico e insostituibile. Il nostro Pianeta rischia, infatti, di essere ‘soffocato’ dalla plastica: entro il 2050 si aggiungeranno altri 33 miliardi di tonnellate di plastica, pari a una fila di camion per rifiuti lunga 800 volte la circonferenza della Terra. Il rischio di ‘soffocare’ l’ambiente può, secondo uno studio realizzato dai ricercatori dell’Università della California di Davis e pubblicato su Nature, essere ridotto notevolmente solo attraverso l’utilizzo di sostanze plastiche biodegradabili. Con “SOS Pianeta Terra” si potranno scoprire gli effetti negativi della plastica sull’ambiente e imparare a “fabbricare” e utilizzare materiali plastici biodegradabili.In fine “Combatti pulito”, un’interessante dimostrazione scientifica per sconfiggere in modo ecosostenibile il vastissimo esercito di parassiti che ogni anno attentano alle nostre colture, usando metodi alternativi ai dannosi pesticidi

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