Domenica 30 Novembre 2014 si celebra la giornata internazionale Città per la vita, Città contro la pena di morte. Per l’occasione, più di 1900 città del pianeta si illumineranno per dire NO alla pena di morte – Un movimento mondiale della società civile e delle amministrazioni cittadine che da dodici anni chiede con sempre maggior forza l’abolizione della pena capitale e la moratoria delle sentenze
L’iniziativa, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio, con il sostegno dell’Unione Europea, coincide con l’anniversario della prima abolizione per legge della pena capitale decisa da uno stato europeo, il Granducato di Toscana, nel 1786.
Sin tratta di un evento straordinario che negli anni ha riunito amministrazioni locali e società civili di ogni parte del mondo, unite in questa battaglia decisiva per l’umanità intera. Assieme alla Giornata Mondiale che si celebra ogni 10 ottobre, è la più estesa mobilitazione mondiale dell’anno contro la pena capitale, e oggi coinvolge più di 1900 città.
La Comunità di Sant’Egidio è parte attiva della “task force” italiana, impegnata all’ampliamento delle adesioni alla Risoluzione ONU sulla moratoria universale, che tra pochi giorni sarà votata a New York in sede di Assemblea Generale, dopo il recente scrutinio in Commissione che ha visto l’aumento a 114 dei paesi favorevoli, 4 in più rispetto a due anni fa, con un incremento positivo di 16 stati dal 2007, anno di esordio della Risoluzione stessa.
La causa dell’abolizione della pena di morte è stata illustrata dal presidente della Comunità di Sant’Egidio al Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon nel corso di un incontro al Palazzo di Vetro il 7 novembre scorso.
Per Cities for life 2014 in Campania, sono tanti gli appuntamenti previsti: il Comune di Napoli illuminerà il Maschio Angioino, nella Casa Circondariale “Giuseppe Salvia Poggioreale” venerdì 28 novembre, si terrà l’incontro con i detenuti e testimonianza di Curtis McCarty, ad Aversa venerdì l’incontro con Curtis McCarty, a Gragnano nel Primo Circolo Didattico – Istituto “G.Ungaretti” si terrà la manifestazione con la donazione di un albero da piantare nel cortile della scuola e l’apposizione nell’atrio di una gigantografia di Reyhaneh Jabbari, la ventiseienne iraniana impiccata lo scorso 25 Ottobre in Iran per aver ucciso un uomo che accusava di tentato stupro,
Il 29 novembre a invece alle ore 18 nella chiesa di San Pietro Martire piazza Bonghi ci sarà la testimonianza di Antoinette Chahine ex condannata a morte in Libano;
Domenica 30 novembre infine si terrà manifestazione con Angelo Crescente Sindaco di Capodrise, senatore Lucio Romano Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani, con spettacolo con gli studenti dell’istituto Novelli di Marcianise, Decio Carelli, Valeria Giunta, Roberta Belfiore.