Potrebbe crollare a breve una parte del ghiacciaio Planpincieux, sulle Grandes Jorasses, lungo il versante italiano del massiccio del Monte Bianco. La massa a rischio collasso è di circa 250mila metri cubi. A dare l’allarme la Regione Valle d’Aosta. L’accelerazione del movimento ha raggiunto la velocità di 50-60 centimetri al giorno. Il comune di Courmayeur ha disposto la chiusura della strada della Val Ferret. “Tali fenomeni testimoniano ancora una volta come la montagna sia in una fase di forte cambiamento dovuto ai fattori climatici, pertanto e’ particolarmente vulnerabile”, spiega il sindaco di Courmayeur, Stefano Miserocchi.
Il ghiacciaio Planpincieux è oggetto di studi sperimentali fin dal 2013 da parte della Fondazione Montagna sicura in collaborazione con il Geohazard Monitoring Group del CNR-IRPI di Torino, centro di competenza nazionale, allo scopo di studiare i crolli di ghiaccio che avvengono con frequenza dalla fronte glaciale.
Nella stessa zona, un altro ghiacciaio, il Whymper, è sotto osservazione perché ci si attende un imminente cedimento del seracco terminale. Anche in questo caso il sindaco ha emanato a inizio settembre un’ordinanza con cui ha disposto la chiusura dei sentieri sottostanti.