L’Italia fa la parte del leone con le risorse del Recovery fund proposto dalla Commissione. Dei 750 miliardi previsti (500 di aiuti e 250 di prestiti), il pacchetto italiano è di 172,7 miliardi: 82 a fondo perduto e 91 di prestiti. Conte: ‘Ottimo segnale’. La manovra complessiva per la ripresa sarà di 2.400 miliardi, dice la presidete von der Leyen. Gentiloni: ‘Svolta senza precedenti’. Ma i Paesi del Nord, Olanda e Svezia in testa, dicono no agli aiuti. Merkel in campo: ‘Accompagneremo la proposta in modo costruttivo. Le trattative saranno difficili e non saranno chiuse già al Consiglio di giugno’. L’obiettivo è l’entrata in vigore dal 2021. Borse europee in rialzo, Milano -0,1%. Lo spread scenda a 190.
La proposta della commissione Ue è “un risultato assolutamente impensabile solo fino a qualche mese fa, e un primo passo significativo in vista del negoziato al Consiglio europeo del 19 giugno in cui bisognerà portare a casa questo importante risultato”. Lo spiegano fonti di Palazzo Chigi parlando di “grande soddisfazione” nello staff della presidenza del Consiglio e nel corpo diplomatico a Roma e a Bruxelles.
La Commissione europea ha dunque presentato il suo piano Marshall per risollevare l’economia Ue.
“La crisi ha effetti di contagio in tutti i Paesi e nessuno può ripararsi da solo. Un’economia in difficoltà da una parte indebolisce una forte dall’altra. Divergenze e disparità aumentano e abbiamo solo due scelte: o andiamo da soli, lasciando Paesi e regioni indietro, o prendiamo la strada insieme. Per me la scelta è semplice, voglio che prendiamo una strada forte insieme”: lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.
Lo sforzo complessivo dell’Ue per la ripresa sarà “da 2.400 miliardi” di euro, ha detto ancora Von der Leyen presentando il ‘Next generation Eu’ al parlamento europeo. “Le proposte più coraggiose sono quelle più sicure”, ha detto spiegando che la proposta del Fondo da 750 miliardi si aggiungerà ai 1.100 miliardi di bilancio pluriennale Ue, il Qfp, “riveduto a 1.100 miliardi, per un totale di 1.850 miliardi” di euro. Il tutto sarà sommato ai 540 miliardi delle misure già approvate: Mes light, Sure per la disoccupazione e fondi Bei.
“La Commissione propone un Recovery Fund da 750 miliardi che si aggiunge agli strumenti comuni già varati. Una svolta europea per fronteggiare una crisi senza precedenti”: così il commissario all’economia Paolo Gentiloni.
Il pacchetto del Recovery Fund proposto dalla Commissione europea per l’Italia ammonta a 172,7 miliardi di euro. 81,807 miliardi sarebbero versati come aiuti e 90,938 miliardi come prestiti.
I 172,7 miliardi proposti dalla Commissione Ue per l’Italia nell’ambito del pacchetto Recovery Fund rappresentano la quota più alta destinata a un singolo Paese. E questo sia in termini assoluti sia per quanto riguarda gli aiuti a fondo perduto che i prestiti. Segue l’Italia la Spagna, con un totale di 140,4 miliardi, divisi tra 77,3 miliardi di aiuti e 63,1 miliardi di prestiti.
“Le posizioni sono lontane e questo è un dossier che richiede l’unanimità, quindi i negoziati richiederanno tempo. E’ difficile pensare che questa proposta potrà essere il risultato finale di quei negoziati”. Questa la prima reazione di fonti diplomatiche olandesi sulla proposta della Commissione europea per la ripresa economica.
La Commissione otterrà i 750 miliardi di euro innalzando “temporaneamente” il tetto delle risorse proprie del bilancio comune al 2% del Pil Ue, e andando sui mercati a finanziarsi. Il debito così emesso dovrà essere rimborsato tra il 2028 e il 2058, attraverso il bilancio comune post 2027. Per reperire risorse Bruxelles propone di includere nuove risorse da tasse sulle emissioni, sulle grandi multinazionali, sulla plastica e web tax.
“Ottimo segnale da Bruxelles, va proprio nella direzione indicata dall’Italia – ha scritto il premier Giuseppe Conte sui social – Siamo stati descritti come visionari perchè ci abbiamo creduto dall’inizio. 500 mld a fondo perduto e 250 di prestiti sono una cifra adeguata. Ora acceleriamo su negoziato e liberiamo presto le risorse”.
“Il Recovery fund significa metterci in grado di spendere tutti i soldi che servono: la priorità adesso è abbassare le tasse, non dobbiamo sbagliare come dieci anni fa. Usiamo i soldi per abbassare le tasse”, ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio nel corso della registrazione de ‘L’Intervista’ di Maurizio Costanzo, in onda su Canale 5.
“Dall’Europa aspettiamo non più promesse ma soldi veri. Se arrivano soldi veri siamo felici non se é l’ennesima dichiarazione della commissione europea: gli imprenditori e i lavoratori italiani aspettano fatti”, ha spiegato il leader della Lega Matteo Salvini parlando della proposta della Commissione sul Recovery Fund.