IL GARANTE CIAMBRIELLO: LA MUSICA CREA EMOZIONI E SOCIALITÁ, OLTRE AD AVERE UNA FUNZIONE TERAPEUTICA
Una giornata speciale, carica di emozioni e momenti indimenticabili, è stata vissuta oggi, 20 settembre, durante il concerto di Andrea Sannino che si è tenuto presso la Casa Circondariale di Poggioreale, organizzato dal Garante dei detenuti campano, Samuele Ciambriello, con l’associazione “Terra Mia”.
Andrea Sannino, sempre presente ed emozionato ogni qual volta gli è stato proposto di esibirsi presso i vari istituti penitenziari, ha donato qualche ora di libertà ai detenuti di Poggioreale grazie alla sua sensibilità e nobiltà d’animo.
Era presente anche l’attore della fiction “Un posto al sole”, il Magistrato tanto amato dal pubblico, Paolo Romano alias Eugenio Nicotera.
Prima del concerto, ha portato il suo saluto anche il direttore della Casa Circondariale, Carlo Berdini.
Il Garante campano dei detenuti, Samuele Ciambriello, dichiara: “Ringrazio Andrea Sannino per aver accettato di esibirsi presso la Casa Circondariale di Poggioreale. Non è la prima volta che questo talentuoso e famoso cantante accoglie le mie proposte, esibendosi anche in altri istituti come successo a Benevento, Secondigliano, Nisida. La musica crea emozioni e socialità oltre ad avere una funzione terapeutica. Lo scarico di chi partecipa ad un concerto, così come una partita di calcio o altre attività, ha una funzione terapeutica perché dona momenti di leggerezza e spensieratezza creando un ponte con la realtà esterna. C’è stato un momento molto emozionante e commovente quando un mio collaboratore, sulle note di “Abbracciame” si è inginocchiato dinanzi alla sua compagna per chiedere di sposarlo.”
Emozionato, Andrea Sannino ha dichiarato: “Accetto sempre molto volentieri gli inviti ad esibirmi negli istituti penitenziari. Questo sia perché sono convinto che voi ristretti guardate al vostro futuro con speranza e positività sia perché ho in comune con voi le medesime origini. Io ho solo avuto la fortuna, rispetto a qualcuno, di avere la fortuna di una famiglia che mi ha sostenuto e che mi ha permesso di intraprendere un percorso diverso.”