Stasera alle ore 23:30 andrà in onda su Rai 1 la 27esima edizione del Concerto dell’Epifania. Napoli ospiterà questo meraviglioso evento che vedrà la partecipazione del pubblico, a differenza dell’anno scorso a causa della pandemia.
La serata, condotta da Arianna Ciampoli, vedrà sul palco diversi artisti italiani e non solo che si esibiranno con due brani a testa. Inoltre, la straordinaria partecipazione dell’Orchestra Partenopea di Santa Chiara con il direttore Adriano Pennino.
Ci sarà anche un momento dedicato alla consegna dei premi Nativity in tre World 2022. Concessi ogni anno proprio dall’Associazione Oltre il chiostro onlus, con Giuseppe Reale, vogliono evidenziare l’obiettivo sociale, motore di questo evento.
Come si legge dal sito web: “Oltre il Chiostro opera a sostegno di attività editoriali che spaziano da tematiche teologiche e filosofiche a problematiche di bioetica cercando di promuovere e sviluppare linguaggi diversi, attenti tanto al mondo degli adulti quanto a quello degli adolescenti”.
“L’evento che esprime maggiormente il valore di questo impegno è senz’altro rappresentato dal Concerto dell’Epifania, manifestazione presente sul circuito RAI dal 1994, anno della sua nascita. L’Epifania è l’icona cristiana della rivelazione di Cristo al mondo, ma è altresì l’invito a guardare alla dignità del cammino dei Magi di ogni tempo, che per vie spesso misteriose sono alla ricerca della luce di Betlemme”.
Importante contributo anche della Regione Campania, dell’Associazione Culturale Musica dal Mondo, dedicata all’incontro e al dialogo tra culture diverse e di Melos, che si occupa della diffusione di eventi in Italia e all’estero.
Si esibiranno diversi artisti: Eugenio Bennato, Fausto Leali, Sal Da Vinci, Raphael Gualazzi, Simona Molinari, Federica Carta, Ghemon, Gianfranco Gallo, Leo Gassman, Teresinha Landeiro, Pietra Montecorvino, Super 4. Con la partecipazione di Francesco Buzzurro alla chitarra e Pietro Adragna con la fisarmonica.
OBIETTIVO DELLA SERATA
La serata si proporrà di dare speranza e solidarietà nel clima doloroso della pandemia. Avanzare tutti insieme nella pace per ricostruire ciò che è andato distrutto, questo l’obiettivo dell’evento.
Le associazioni, attraverso il costante lavoro, ricordano quanto sia necessario camminare uniti.
L’augurio di Papa Francesco riguarda proprio loro: “Che siano sempre più numerosi coloro che, senza far rumore, con umiltà e tenacia, si fanno giorno per giorno artigiano di pace. E che sempre li preceda e li accompagni la benedizione del Dio della pace”.
