Nella mattinata di oggi ha avuto luogo nella Casa di Reclusione di Aversa la conclusione del progetto “Ricomincio da dentro” di inclusione socio – lavorativa realizzato dalla Cooperativa Amira e promosso da Cassa delle ammende, Regione Campania e Ufficio del Garante con la collaborazione del Prap e dell’ Uepe
“ L’obiettivo principale del progetto è stato quello di fornire ai partecipanti gli strumenti necessari per poter acquisire le competenze e le conoscenze utili per affrontare il mondo del lavoro una volta usciti dal carcere con la convinzione che dietro al reato ci sono persone che vivono in una condizione di esclusione e marginalità e che non possono essere private dei propri diritti fondamentali”.
Così il Garante campano Samuele Ciambriello oggi alla consegna degli attestati ai 30 detenuti partecipanti, realizzata con la Presidente della Cooperativa Amira Manuela Capozzi e Giusy Auriemma delegata dalla Giunta Regionale ad essere presente.
Il lavoro è consistito sia nel trasmettere a un gruppo di detenuti la conoscenza dell’arte del Giardinaggio sia nel creare momenti di aggregazione, condivisione e confronto fra i papà detenuti al fine di sostenere e favorire la genitorialità in carcere.
Manuela Capozzi Presidente della Cooperativa Amira ha dichiarato: “ il Progetto Ricomincio da dentro si è proposto attraverso azioni sinergiche per ridare dignità, risorse emotive e comportamentali ai detenuti che hanno partecipato . Ha coinvolto 30 detenuti di cui 5 con “fragilità”, è durato sei mesi con incontri individuali e di gruppo”.
All’incontro di oggi della consegna degli attestati hanno partecipato anche i familiari dei detenuti e l’educatore Ugo Natale in rappresentanza della Direzione.
Il carcere di Aversa ad oggi conta 160 detenuti e 58 internati nella casa lavoro
