Dopo la grande vittoria del Napoli ieri sera allo stadio Maradona contro il Lazio, si è tenuta la consueta conferenza post partita. Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, commentando l’esito del match ha dichiarato:“E’ una prestazione da ricordare. E’ stato il successo più bello di quest’anno, soprattutto perchè viene dopo 3 gare non buonissime. Stasera ho visto tanta roba e sono davvero soddisfatto. Abbiamo centrato tutte le scelte e la Lazio non ha avuto campo. I miei giocatori non avrebbero mai voluto che finisse la gara, comandavano e si divertivano. Questo è un aspetto fondamentale”.
Ha poi aggiunto: “Questo gruppo vuole sempre prevalere, non accetta una qualsiasi mediocrità, sa reagire sempre e stasera abbiamo dimostrato quale sia la nostra mentalità. Non ci preoccupa nulla, vogliamo sempre provare ad ottenere il massimo. Bisogna avere questo tipo di atteggiamento sempre. Bisogna cercare sempre il massimo senza timore“.
Non è mancato un ringraziamento ai tifosi, per il calore e il supporto che hanno mostrato durante tutta la gara: “Stasera è stata anche fondamentale la spinta del Maradona. Finalmente abbiamo sentito cosa significa giocare in casa“.
Dries Mertens, protagonista e mattatore del match contro la Lazio con una doppietta d’autore, non ha esitato a commentare la grande prestazione della sua squadra: “E’ stata una delle più belle partite della stagione. Il successo è giusto e meritato. Dobbiamo continuare così e ripetere ancora questo tipo di prestazioni. I gol sono stati belli e importanti. Non so quale dei due è stato più bello ma quello che mi interessa è poter dimostrare sempre il mio valore”.
Riguardo al suo futuro calcistico ha affermato: “Il mio desiderio è restare a Napoli e poter dare un contributo alla squadra. Il pensiero adesso è per quest’anno, ma tutti sanno quanto io sia legato a questa maglia“.
Maurizio Sarri, post partita è intervenuto anche lui in conferenza stampa. L’ex allenatore del Napoli e attuale del Lazio ha dichiarato:
“Siamo stati nettamente inferiori al Napoli perchè cadiamo spesso in queste partite. Se giochi così contro una squadra come il Napoli, la differenza è ampia. Con i palleggiatori che hanno loro, la differenza diventa profonda. Dove andare a lavorare diventa difficile analizzando questo tipo di partite. Quando una squadra fa il movimento in ritardo, sembra più un discorso mentale che tattico. Quando questa squadra non si ricarica bene dal punto di vista delle energie nervose, cadiamo in queste gare. Ma con il Napoli di questa sera si perdeva comunque, pur giocando a grandi livelli”.