Gennaro Gattuso presenta in conferenza stampa Sampdoria-Napoli, il match del lunedì di domani sera al Marassi: “Da quando è arrivato Ranieri, la Sampdoria è nelle prime posizioni per poche reti subite. Sarà una sfida difficile, che sa difendere bene. Dobbiamo essere bravi. Sono molto preoccupato, perché affrontiamo un grande allenatore e temo che mi possa incartare. Ho detto, per la prima volta, ai miei calciatori di vedere anche la classifica. Se portiamo i 3 punti a casa, può diventare importante per noi. In questo momento la Samp è difficile da affrontare. Ci mettiamo in una buona posizione, ma dobbiamo prepararla bene e arrivarci con veleno. Fare 30 punti è importante per noi”.
Sul Calciomercato ha poi detto: “Sono molto contento, la società mi ha messo a disposizione una squadra competitiva. Il presidente fa sempre la battuta ‘hai voluto la bicicletta e ora pedala’. A me piace pedalare! Sono molto contento e ringrazio ancora il presidente”.
Diversi sono gli infortunati: “Fabian sta male da 4 giorni, non ci sarà. Demme abbiamo preferito farlo partire da solo all’aeroporto e non con la squadra, domani lo valutiamo perché non sta molto bene. Koulibaly non è al 100% mentre Maksimovic sì, ed è disponibile. Mertens sarà sicuramente dei nostri e lo stesso vale per Allan”.
Gattuso ricorda Gaucci
“E’ venuto a mancare Big Luciano, e voglio abbracciare tutta la sua famiglia. Che riposi in pace… E’ colui che mi ha dato la grande chance”.
“Contro la juventus siamo stati umili, così come contro la Lazio. Domani voglio vedere la stessa cosa, e dobbiamo proseguire così senza pensare di aver risolto i problemi. Non dobbiamo regalare uomini agli avversari e dobbiamo fare bene. Non deve mancare veleno e atteggiamento. Ancora non mi fido, perché ci vuole tempo, mesi e mesi. Un allenatore non può fidarsi di una squadra, ci sono tante teste. Vedo entusiasmo e a me in settimana piace rompere le scatole. Domani sarà una battaglia, perché la Sampdoria non ci lascerà spazio. Dobbiamo saper interpretare la partita”.
Per quanto riguarda la sampdoria “Dobbiamo stare in movimento, muovere palla e non dare campo. Dobbiamo essere compatti e non dobbiamo farli crossare in modo facile. Non dobbiamo farci allungare”.
“La squadra ha capito cosa vogliamo fare e come, e perché facciamo determinate cose. Molti questo giochino l’hanno fatto per tre anni di fila e gli piace. Molti sono evoluti su questo, perciò bisogna continuare e credere ogni giorno in quello che si fa. La squadra si mette a disposizione. Ci sono piccole cose differenti rispetto a Sarri, ma su per giù si tratta di quello. La squadra per ora si è distinta per disponibilità, mi ha colpito. Si sono consegnati e messi a disposizione. Nei momenti negativi ci siamo seduti qui per 2-3 volte, e la squadra ci ha messo la faccia. Non si è mai nascosta e con la loro bravura, ascoltandoli, abbiamo cercato il modo di uscirne”.
“Per il Pallone d’oro voterò Mihajlovic. Non per la malattia, ma per quello che ha fatto vedere l’anno scorso”.
Politano e Petagna due ottimi giocatori, però: “Di Petagna non si parla, quando arriverà vedremo. Politano ha avuto l’influenza, ieri e oggi si è allenato. E’ un calciatore molto forte, che può darci una mano. L’anno scorso ci ho sbattuto i punti, perché ci è mancata la Champions per un punto e lui fu un valore aggiunto per l’Inter. Si tratta di un giocatore che ci può dare tanto, si tratta di un’alternativa, poi devo scegliere. E’ un calciatore che fa gol, ha dinamicità”.
Infine è speranzoso per il miglioramento delle ultime settimane: “Domani partiamo tutti insieme, tranne Demme per scelta nostra. Vedo ragazzi partecipi, che ce la stanno mettendo tutta. Oggi in rifinitura per la prima volta la musica è stata diversa, con 6-7 Primavera. Voglio grande professionalità e rispetto dei ruoli. Poi io compio le scelte. Bisogna pedalare col solo obiettivo di portare il Napoli più in alto possibile”.