Il Natale si apre con un weekend da bollino rosso per il commercio: saranno, infatti, circa 6,3 milioni, infatti, gli italiani che, tra oggi e domani, affolleranno strade e negozi per trovare gli ultimi regali da mettere sotto l’albero. Un rush finale di clienti che dovrebbe valere circa 1 miliardo di euro di vendite. È quanto emerge dall’indagine Confesercenti-SWG sui consumi di Natale.
Quest’anno ogni italiano spenderà infatti per i regali 307 euro, due euro (+0,7%) in più dello scorso Natale. Ma è una media che nasconde forti differenze territoriali: nelle regioni del Sud, infatti, la media per persona è di 298 euro, inferiore del 7,4% ai 320 euro delle regioni del Nord. Tra le grandi città, Milano è quella con la propensione alla spesa più alta, mentre i valori più bassi si rilevano a Palermo.
Il lieve aumento della spesa media trova un legame nel numero di doni che farà ogni italiano, che passa dai 7 dello scorso anno agli 8 di quest’anno. Il 59% degli intervistati, infatti proverà a fare un regalo simbolico a tutti; mentre il restante 41% restringerà il campo d’azione del proprio Babbo Natale principalmente solo ai bambini, a cui si regaleranno soprattutto giochi didattici (22%) libri (14%) e vestiario (11%), mentre si registra un leggero calo per i giochi tecnologici, che scendono dal 10 al 9%.
È da sottolineare il leggero aumento dei riciclatori di doni: quelli che lo fanno per risparmiare passano dal 13% dell’anno passato al 15%. Per quanto concerne le modalità di acquisto, quest’anno si rileva una divisione quasi perfetta tra i vari canali di distribuzione: il 35% comprerà in un centro commerciale, il 28% sceglierà negozi e mercatini, mentre il 34% si orienterà sull’online, il 5% in più dello scorso anno.