Continuano i tentativi di porre fine alla guerra in Ucraina.
Lavrov ha dichiarato: “L’Italia è in prima fila tra chi promuove sanzioni anti-russe: per noi è stata una sorpresa”.
Mosca afferma che il gas dovrà essere pagato in rubli e spera “che dall’Ucraina non vengano più minacce per la Russia“. È quanto riferito da Lavrov.
“Voi pagherete comunque nella valuta prevista dai contratti ma le forniture verranno considerate pagate quando queste somme saranno state convertite in rubli, che non possono essere rubati. Per gli acquirenti non cambierà nulla, pagheranno stesse somme previste dai contratti“. Conclude il ministro russo.
“L’unico modo per garantire ordine e stabilità a lungo termine in Ucraina è ripristinare la sovranità su tutto il suo territorio entro i confini internazionalmente riconosciuti”, le parole di Kuleba.
“Ho parlato con Josep Borrell sul prossimo round di sanzioni dell’Ue alla Russia che devono includere anche l’embargo al greggio. Ho anche sottolineato che non ci può essere alternativa alla concessione dello status di candidato all’Ue all’Ucraina“. Ha affermato il ministro ucraino.
A Mariupol di cerca di evacuare la maggior parte della popolazione. Secondo la Russia ci sarebbero altre persone nell’acciaieria Azovstal.
