La procura generale della Cassazione ha archiviato tutte le istruttorie nei confronti del pm di Napoli Henry John Woodcock finalizzate ad accertare profili di violazioni disciplinari compiute dal magistrato nell’inchiesta Consip-Cpl Concordia. Tra le archiviazioni figura anche quella di Tiziano Renzi, padre dell’ex premier Matteo. Il ministro della Giustizia non si è opposto alle archiviazioni disciplinari che sono così diventate definitive.I provvedimenti di archiviazione sono stati depositati nell’unico procedimento disciplinare sul caso Consip a carico di Woodcock e della collega Celestina Carrano, in cui grava l’accusa di aver violato i diritti di difesa dell’ex consigliere di Palazzo Chigi Filippo Vannoni per averlo ascoltato come testimone e non come indagato. Tra le vicende chiuse in pre-istruttoria disciplinare, c’è quella sulla fuga di notizie che in sede penale ha visto Woodcock indagato con la giornalista Federica Sciarelli e conclusa anche dal gip di Roma con l’archiviazione. E c’è pure il caso della telefonata finita sui giornali tra il generale Adinolfi e Matteo Renzi, conversazione che era agli atti dell’inchiesta Cpl-Concordia. Le altre archiviazioni riguardano la mancata comunicazione al capo dell’ufficio dell’indagine a carico del giudice Rosita D’Angiolella, l’esposto presentato dall’imprenditore Massimiliano D’Errico e il caso di Emanuele Caldarera, il dirigente del ministero della Giustizia indagato nell’inchiesta Consip.