“Se riparte il Sud, riparte l’Italia intera. Con questo spirito, muoviamo e ci disponiamo a realizzare l’agenda di Governo sul tema della coesione nazionale”. Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, intervenendo a un convegno a Vallo della Lucania, nel Salernitano. “Se le migrazioni dal Sud dovessero proseguire con questi ritmi, saranno oltre 5 milioni, dice lo Svimez, le persone che lasceranno il Mezzogiorno e il Pil potrà subire una contrazione fino al 40%”, spiega. Il premier ha preso la parola dopo che il moderatore dell’incontro, Antonio Manzo, ha sottolineato come sia “il secondo presidente del Consiglio pugliese che viene in Cilento. Il primo fu Aldo Moro”, parole seguite dall’applauso in sala.
Dunque, ha aggiunto il premier, “Le dotazioni finanziarie sono cospicue, le dobbiamo sbloccare e accelerare gli investimenti. Abbiamo già introdotto misure specifiche per il Sud in Finanziaria. Con il ministro Provenzano e con tutto il governo stiamo lavorando per elaborare un piano strutturale. Confido che ce la faremo entro fine anno, se non a fine anno già a gennaio saremo pronti” ha concluso.