Dalla spirale in cui il mondo intero si ritrova sembra non esserci ancora via d’uscita.
La situazione epidemiologica che si sta prefigurando in vista della stagione invernale è preoccupante e di
conseguenza numerosi paesi, soprattutto a livello europeo, si stanno preparando a fronteggiare la seconda
ondata.
In particolare il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, rientrato dal Consiglio europeo tenutosi a
Bruxelles il 15 ottobre, pare stia per emanare un nuovo Decreto, nel quale sono previste ulteriori norme
per arrestare l’innalzamento dei positivi.
Il Capo del Governo nel punto stampa da Bruxelles ha annunciato però che si sta studiando una nuova
strategia per contrastare la pandemia da Covid-19, escludendo dunque un secondo lockdown generalizzato.
Infatti l’Esecutivo in concomitanza con il peggioramento dei dati sanitari aveva già stabilito l’obbligo di
indossare la mascherina all’aperto ad inizio mese e il 13 ottobre ha esteso tale norma anche in casa qualora
siano presenti ospiti, ha inoltre vietato gli assembramenti dalle ore 21 dinanzi a bar, ristoranti, pizzerie e
pub, ha ridotto il numero di invitati per riti civili e religiosi a trenta persone e ha vietato le attività sportive
amatoriali “da contatto”.
Tali misure sono legate dal comune denominatore del distanziamento sociale, dell’indossare le mascherine
e dell’igienizzazione frequente delle mani: a riguardo sia dal Presidente Conte sia dal Ministro della Salute
Roberto Speranza sono stati inviati numerosi messaggi di sensibilizzazione.
Pertanto la strada imboccata dal Governo italiano in questa nuova fase della pandemia pone come
obiettivo il giusto connubio tra la salute e le attività che permettono di vivere.
